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L'ospedale Sant'Anna di Caserta

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Neonata morta in culla nel Casertano, i soccorsi scoprono ecchimosi e scottature sul corpo: disposta l’autopsia e la procura apre una indagine

SANTA MARIA A VICO (CASERTA) – La procura di Santa Maria Capua Vetere ha aperto un fascicolo di indagine per la morte di una bambina di circa un mese e mezzo avvenuta a Santa Maria a Vico, nel Casertano.

Secondo quanto appurato i genitori avrebbero trovato la neonata senza vita nella sua culla dai genitori e i carabinieri, intervenuti su richiesta dei sanitari del 118, hanno constatato che sul suo corpo vi erano segni che potevano essere riconducibili a scottature ed ecchimosi.

Secondo quanto emerso, ascoltati dai Carabinieri per diverse ore, i genitori della neonata hanno spiegato che la piccola nei giorni scorsi aveva fatto un bagnetto durante il quale dell’acqua bollente uscita dal rubinetto per errore l’aveva ustionata. Una pediatra chiamata dai genitori aveva prescritto un medicinale proprio per tamponare l’ustione.

Neonata morta nel Casertano, disposta autopsia

Il magistrato di turno ha, quindi, disposto l’autopsia sulla salma della piccola, trasferita nella sala mortuaria dell’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta in attesa dell’esame autoptico che sarà probabilmente eseguito già domani, lunedì 4 settembre, o comunque ad inizio della prossima settimana.

I genitori della neonata, il papà ha 26 anni, la madre 19 ed hanno altri due figli rispettivamente di due e di quattro anni, hanno raccontato ai carabinieri della compagnia di Maddaloni che la piccola si era addormentata dopo aver fatto un bagnetto. Nelle ore successive la bimba non si sarebbe più svegliata fino alla constatazione della morte. I Carabinieri hanno, comunque, acquisito i cellulari dei genitori per ricostruire con maggiori dettagli le ultime ore di quanto accaduto.

La morte della piccola ha provocato un vero e proprio choc nell’intera comunità di Santa Maria a Vico e nelle zone vicine dove la famiglia della bimba è molto conosciuta.

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