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Sessa Aurunca: in fiamme 4 ettari di terreni confiscati al clan Moccia e dati in gestione alla cooperativa sociale “Al di là dei sogni”.
L’incendio, di origine dolosa, ha coinvolto gli alberi di noce che i soci della cooperativa avevano piantato sui terreni sottratti al clan, arrivando a toccare anche quello che ha stato ribattezzato il “Giardino della Memoria”, dedicato alle vittime innocenti della criminalità. Il prossimo 23 luglio è prevista, presso la sede della cooperativa, una tappa del Festival dell’Impegno Civile, fatto che ha fatto ipotizzare una natura intimidatoria del gesto.
Secondo i Carabinieri le fiamme si sono propagate da più punti ma hanno risparmiato i terreni e le coltivazioni circostanti. Probabilmente è stato utilizzato liquido infiammabile che ha tracciato un vero e proprio percorso per il fuoco, divampato secondo un preciso tracciato. All’ingresso dei campi è stato fatto trovare anche un topo morto ma non bruciato, e una testa di animale, probabilmente una bufala, che i militari hanno interpretato come un avvertimento.
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