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Giovanni Colosimo

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CATANZARO – È morto Giovanni Colosimo, impreditore da sempre nel cuore di Catanzaro e con Catanzaro nel cuore, aveva 90 anni. Nato a Cropani in provincia di Catanzaro nel 1927 si trasferisce in Argentina dove inizia a lavorare come operaio a Buenos Aires nel 1950. Dal Sud America alla Calabria dove fonda l’Igea allacciando i rapporti con Algida e Findus. Il suo affermarsi sotto il profilo imprenditoriale ha corrisposto ad un costante impegno nella cultura e nel sociale con un sostegno diretto e indiretto al Teatro Politeama e alla squadra di Calcio del Catanzaro.

Per i meriti conquistati negli anni lo scorso marzo il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo, in rappresentanza del Consiglio Comunale, gli ha conferito la cittadinanza onoraria mentre nei mesi scorsi, inoltre, aveva ricevuto dall’Università Magna Grecia la laurea honoris causa in Economia e Management.

I funerali si svolgeranno domani, domenica 22 ottobre, nel duomo di Catanzaro.

 «Un grande uomo, un benefattore, un mecenate della cultura e dello sport», ha detto il sindaco Abramo nel ricordare la figura di Colosimo. «Ci ha lasciato – ha aggiunto – l’ultimo, grande saggio della città. Senza la sua intelligenza, la sua sottile ironia, soprattutto la sua immensa generosità, confesso di sentirmi smarrito. L’ho sempre avuto accanto, in tutti i momenti difficili. Bastava un suo sguardo, bastava una sua parola per farmi sentire più forte. L’ultimo suo ‘capolavorò è stato il salvataggio della nostra squadra di calcio. Con discrezione, ma con determinazione e intuito, ha condotto per mano tutti noi verso il traguardo. E come dimenticare il suo sterminato amore per la cultura, per il nostro Teatro Politeama, per la lirica, che lo ha portato a finanziare spettacoli che altrimenti non avremmo potuto permetterci? Giovanni Colosimo è stato tutto questo».

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