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Oltre 50 truffe, tra quelle consumate o tentate, nei confronti di anziani, residenti prevalentemente in Campania e nel basso Lazio, per un giro d’affari di 200mila euro. I carabinieri della Compagnia di Caserta hanno arrestato questa mattina 10 persone, tutte residenti a Napoli, che facevano parte di un gruppo specializzato in questo tipo di raggiri.

Degli arrestati, a cui è contestata l’associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe in danno di anziani, due sono destinatarie di custodia cautelare in carcere e otto sono agli arresti domiciliari. L’ordinanza di custodia cautelare e’ stata emessa dal Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della locale Procura della Repubblica. Agli arrestati viene contestato anche il reato associativo.

Dalle truffe i responsabili hanno ricavato un profitto complessivo di oltre 100.000 euro in contanti, a cui si aggiunge il valore di numerosi e preziosi monili e oggetti in oro, consegnati dalle vittime quando non avevano la disponibilità delle somme di denaro richieste.

Truffe agli anziani, come agiva la banda arrestata a Caserta

Il gruppo aveva un preciso modus operandi. Alcuni si occupavano di individuare le zone dove operare, selezionare le vittime, fornire gli apparecchi telefonici e i veicoli utilizzati per commettere le truffe; altri, invece, erano gli esecutori materiali.

Il sistema di raggiro utilizzato dal sodalizio criminale consisteva nel contattare telefonicamente le vittime fingendo di essere un parente (solitamente il figlio o il nipote) e di avere un grave e urgente stato di necessità, con la finalità di convincere la persona anziana a corrispondere una somma di denaro.

Una volta che la vittima aveva abboccato al raggiro, entravano in azione gli esecutori materiali, che si presentavano a casa e prelevavano la somma richiesta o, in caso di assenza di contanti, gioielli e monili in oro. I proventi dei reati venivano poi consegnati dagli esecutori materiali ai capi ed agli organizzatori della compagine associativa, questi ultimi appartenenti ad un medesimo nucleo familiare.

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