X
<
>

Share
2 minuti per la lettura

A Puglianello, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi celebra i promotori dell’Autonomia comunale. Un incontro con oltre quaranta sindaci del Sannio.


PUGLIANELLO (BENEVENTO) – Puglianello ha ospitato la cerimonia dei “quattro illustri Promotori dell’Autonomia comunale”, un incontro con oltre quaranta sindaci del Sannio, alla presenza del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. L’evento ha rappresentato un’importante occasione per riflettere sulla storia e sul futuro delle autonomie locali nel contesto politico e sociale italiano.

Il sindaco di Puglianello, Francesco Maria Rubano, ha aperto la cerimonia con un ringraziamento alle famiglie dei promotori dell’autonomia comunale: il dottor Giovanni Pitot, il signor Giacomo Mongillo, don Gabriele Pastore e l’onorevole Giovanni Perlingieri. «Oggi commemoriamo un momento storico: l’ultimo evento programmatico del 75º anniversario dell’Autonomia comunale», ha dichiarato il primo cittadino, evidenziando come l’autonomia non sia solo una questione amministrativa, ma un simbolo di libertà e autodeterminazione. Rubano ha sottolineato il lungo percorso che ha portato a questo traguardo, citando la determinazione e l’impegno di coloro che hanno lottato per il riconoscimento delle autonomie locali. «Questa eredità non deve essere dimenticata, ma valorizzata e trasmessa ai giovani come fondamento della nostra identità», ha aggiunto.

A PUGLIANELLO, IL MINISTRO PIANTEDOSI CELEBRA I PROMOTORI DELL’AUTONOMIA COMUNALE

Il ministro Piantedosi ha accolto con entusiasmo l’invito a partecipare all’evento, sottolineando l’importanza storica e sociale dell’autonomia del Comune di Puglianello. «Questi eventi – ha affermato Piantedosi – trascendono i confini di un comune o di una regione, poiché ci offrono l’occasione di riflettere sull’importanza delle autonomie locali nel contesto costituzionale della nostra Repubblica». Il Ministro ha inoltre ringraziato il sindaco Rubano per l’organizzazione dell’evento, evidenziando l’importanza di mantenere viva la memoria storica per costruire un futuro migliore. Il messaggio di Piantedosi è chiaro: le autonomie sono essenziali per il progresso delle comunità locali e rappresentano un pilastro fondamentale per il rafforzamento dell’identità territoriale.

Questa celebrazione non è stata solo un momento di commemorazione, ma un richiamo all’azione per le amministrazioni locali: rimanere uniti nella difesa delle autonomie e lavorare insieme per garantire che la voce dei piccoli comuni continui a essere ascoltata nel panorama politico nazionale. Con una storia e una tradizione ricca come quella del Sannio, i Comuni possono diventare il paradigma di riferimento per una riforma consapevole e rispettosa delle identità locali.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE