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AVELLINO- Esordio casalingo stagionale per i lupi di mister Ignoffo, rinfrancati dal pareggio (2-2) nella prima giornata del triangolare di Coppa mercoledì scorso a Pagani. Al “Partenio- Lombardi” arriva una rivale storica, il Bari di mister Cornacchini. In palio il passaggio al secondo turno della manifestazione tricolore.
Ignoffo ripropone il 3-5-2, modulo usato nella “prima” a Pagani e che dovrebbe essere quello scelto per questo campionato. Rispetto agli undici contro i biancazzurri di Erra tre cambi, due sulle fasce con Celjak e Micovschi che rimpiazzano rispettivamente sulle corsie destre e mancine Petrucci e Parisi e tra i pali con l’esordio ufficiale dell’albanese ’96 Abibi (a Pagani sprovvisto di transfer internazionale) in luogo di Tonti. Dietro confermato il terzetto Zullo- Morero- Laezza; mediana con Di Paolantonio play e Rossetti e Palmisano ai suoi lati e davanti le uniche due punte di ruolo ad oggi dell’organico Alfageme ed Albadoro. Dall’altra parte Cornacchini sceglie un lineare 4-4-2 con le due “bocche di fuoco” offensive Antenucci- Simeri.
Ora per i lupi arriverà la settimana che porterà all’esordio in campionato domenica pomeriggio prossima (calcio d’inizio alle ore 15) contro un’altra nobile, ovvero il Catania, che almeno sulla carta concorre per un posto al sole nella griglia playoff. L’Avellino con ogni probabilità si allenerà al Country Sport di Picarelli dati i lavori di manutenzione che riguarderanno il “Partenio- Lombardi”. Oltre alla questione campo, a tenere banco ci sarà chiaramente il mercato. La gara di ieri ha evidenziato il fatto che, con un innesto di spessore per reparto, la squadra quest’anno potrebbe togliersi delle belle soddisfazioni. Si lavora sempre per un difensore di piede mancino (favorito l’ex Casertana Blondett), un centrocampista tecnico (De Marco ad oggi più di Signorelli) e soprattutto un centravanti di area di rigore: qui la lotta a due sembrerebbe essere tra due ex graditi alla tifoseria quali Zigoni e Comi; in avanti poi potrebbe arrivare anche un giovane.

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