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La scommessa è quella di aprirsi alla città, coinvolgendo un pubblico che vada al di là di quello dei fedelissimi della rassegna. A lanciarla la tredicesima edizione del Mas Fest, in programma venerdì 1 settembre, alle 21, presentato ieri mattina a Palazzo di città, alla presenza dell’assessore alla cultura Bruno Gambardella e di Carlo Iandolo e Annamaria Pagliarulo, rappresentanti dell’associazione «Koinè Art Lab», del direttore artistico del Mas Fest Lello William Pulzone e Ilaria Scarano,  referente del progetto “Meno e Meglio”.

E’ l’assessore Gambardella a sottolineare il proprio orgoglio per il patrocinio morale ed economico concesso alla rassegna: «E’ stata una scelta ben precisa, nata dalla volontà di premiare il lavoro di questi ragazzi che da anni portano avanti una rassegna di qualità, così come la volontà di puntare su una cornice nuova, come quella di Corso Vittorio Emanuele, nel rispetto delle più rigide norme di sicurezza, a conferma della possibilità di realizzare progetti ad Avellino, coniugando musica e ambiente». Iandolo ha posto l’accento sulle novità della rassegna, dalla scelta di Corso Vittorio Emanuele, per abbracciare un pubblico più ampio, alla possibilità di offrire quest’anno alla città un festival gratuito: «Il nostro è uno dei festival più longevi della città, per la prima volta abbiamo potuto contare sul sostegno del Comune e dei 35 donatori che hanno aderito alla campagna di crowdfunding che ha raggiunto quota 985 euro».

Ilaria Scarano si è soffermata sull’attenzione all’ambiente che contraddistingue il Mas Fest, con l’adesione alla raccolta di tetrapak promossa dal progetto “MenoèMeglio” per educare a una corretta differenziazione dei rifiuti a favore dei processi virtuosi di riuso e di riciclo: «Con la Fondazione per il Sud promuoviamo dei laboratori per educare al rispetto dell’ambiente e allo smaltimento dei rifiuti. Con questi laboratori abbiamo realizzato “T’appost”, un contenitore ottenuto con il tetrapak riciclato nel quale si potranno riporre cicche di sigarette e gomme da masticare, tra gli elementi che inquinano la città. Nel corso della serata “T’appost” sarà distribuito gratuitamente a chiunque ne farà richiesta, al tempo stesso insegneremo come realizzare questi contenitori».

Pagliarulo si è soffermata sulla buona risposta ottenuta alla campagna di crowdfunding e la partnership con la piattaforma iGoON, attraverso la quale si potrà offrire o cercare un passaggio in auto in modo facile, sicuro e conveniente. Scaricando l’applicazione, sarà possibile chiedere un passaggio in tempo reale per raggiungere Corso Vittorio Emanuele, condividendo le spese, risparmiando sul costo del viaggio e riducendo le emissioni di polveri sottili nell’aria. Pulzone si è soffermato sul ricco cartellone della rassegna, che può vantare alcuni dei protagonisti della scena musicale locale e nazionale, dagli irpini Golfers nel segno delle sonorità elettroniche ai ritmi dei Family Atlantica, direttamente da Londra, con le loro note meticce, dall’afro-beat al jazz, vincitori del Dead Albatros Music Prize 2016 di scena al Mas Fest per l’unica data in Italia, fino ai KaS Product, che arrivano da Nancy in Francia nel segno della new wave elettropop.

 

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