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– Volontariato, solidarietà, ma soprattutto arte, cultura, tradizioni: tutto questo è “Tarantella for Africa”, un evento multietnico pieno di colori e musica in programma il 5, 6 e 7 agosto a Montemarano, nel cuore dell’Irpinia. La manifestazione, curata dal direttore artistico Roberto D’Agnese, presidente della Scuola di Tarantella Montemaranese, vede la musica come veicolo di solidarietà e strumento di integrazione culturale, attraverso i concerti e il laboratorio di fisarmonica tenuto dal Maestro Carmine Ioanna, oltre alle lezioni di Tarantella per comprendere le radici culturali del territorio, rivivendole con maggiore consapevolezza, attraverso la guida di maestri specializzati.

 

La musica sarà l’elemento attrattore anche per i bambini, con uno spazio dedicato a loro con “L’angolo dei Supereroi e la rivolta delle pecore”. I più giovani sono stati coinvolti già dalla fase preparatoria dell’evento, grazie alla sensibilità di Emilia di Blasi, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo “A. di Meo” e di tutto il corpo docente, che ha coinvolto ed impegnato i bambini nella realizzazione di video sui diritti umani e della scenografia. Tarantella for Africa promuove quindi il territorio attraverso spettacoli e grandi eventi di cultura e tradizione, con l’intento di trasmettere messaggi di solidarietà ed integrazione attraverso l’atmosfera trasversalmente multiculturale che la grande musica può creare. A conclusione di ogni serata, già dense di eventi e concerti, si terrà “O’giro pò paese”, una Tarantella Montemaranese itinerante, per i vicoli del centro storico, alla quale si potrà partecipare anche in maschera. Nel cast artistico musica scozzese, balcanica, africana, campana, per una commistione che non conosce confini. Le radici culturali irpine saranno riscoperte anche con lezioni sulla preparazione della pasta fatta in casa e sul ricamo, oltre che con la degustazione dipiatti tipici della gastronomia locale.

 

Tarantella For Africa non sarà solo una manifestazione ludica, ma vedrà anche la presenza di associazioni come GMA, Gruppo Missione Alem, il Centro Rifugiati SPRAR di Sant’Angelo dei Lombardi e la musica del gruppo Africa Revolution Sound, che collegheranno la realtà montemaranese con il continente africano. Il territorio irpino, in quei giorni, non farà solo da sfondo all’evento, ma sarà possibile viverlo e conoscerlo approfonditamente grazie alla partecipazione del CAI di Avellino che il 5 agosto alle 8,30 organizzerà un’escursione a piedi al Goleto, con partenza da Montemarano, mentre nella stessa mattinata, dalle 9,30 alle 12,00, si terrà il Treno della Tarantella, a cura dell’Associazione InLocomotivi, camminata sui binari a ritmo di tarantella di Montemarano per raggiungere il Goleto. Sempre il giorno 5, dalle 16,00 alle 18,00, in piazza sarà possibile prendere lezioni di tarantella montemaranese. Ciascuna serata sarà caratterizzata da diversi momenti musicali. Il primo giorno si potrà ascoltare la musica popolare del Sud Italia con Achille e i solisti di Montemarano, i Baccanali’s e Battista e l’eco dei talenti, con ospite Luigi Cinque, Voci del Sud, Barabba Blues e Africa Revolution Sound.

 

La manifestazione continua il giorno 6 agosto alle 8.30 con escursione a cura del Cai di Avellino (su prenotazione): alle ore 10 seminario mattutino preparazione della maccaronara, laboratorio di ricamo e seminario di fisarmonica a cura di Carmine Ioanna. Nel pomeriggio dalle 16 lezione di tarantella montemaranese e seminario di  fisarmonica a cura di Carmine Ioanna. Alle 18.30 (presso Palazzo Castello) presentazione del libro “il caso Alfredino Rampi secondo i media” a cura di Romina Capone, quindi alle 21 proseguono le suggestioni musicali della musica dei balcani di Folk Nauts, la musica di Joe Petrosino e RockAmmorra, Asse Mediano, Carmine Ioanna con Zic trio. Ma si potrà entrare anche nell’atmosfera magica dell’arpa e violino di Verdiana Leone e Ivan Barbone, passando per le musiche scozzesi in divisa tradizionale del gruppo City of Rome pipe band.

 

L’ultimo giorno, 7 agosto, comincerà con “Il percorso della tarantella”, visite guidate ai musei e al centro storico a partire dalle 9.30. Dalle 10 seminario sulla maccaronara e laboratorio del ricamo. Alle 16 presentazione del libro “Terra” di Pasquale Gallicchio e convegno sul tema “Musica popolare, energia in movimento”, con musiche di Alessandro Colmaier, che vedrà anche la partecipazione di Teresa De Sio. A seguire, alle 17.40 lezione di tarantella di Montemarano e momento dedicato alla solidarietà con la Tarantella Rosa, in collaborazione con le associazioni per la lotta ai tumori AMDOS e AMOS. L’ultima sera si preannuncia ricca di appuntamenti musicali, dai ritmi incalzati dei Bottari di Macerata Campania, Agostino Tordiglione e Pasquale Zuccarino con “Vivila” ed ancora musica dal mondo con le musiche scozzesi del City of Rome pipe band in divise tradizionali e un gruppo folkloristico proveniente dall’Algeria. La serata culminerà con Teresa De Sio in concerto con “Elettroacustica: tutto cambia”, Sasà Flauto chitarra acustica e elettrica, H.E.R. violino, Francesco Santalucia tastiere, Vittorio Longobardi basso elettrico, Pasquale Angelini batteria e percussioni.

 

Non solo musica, ma anche fotografia, con il concorso fotografico Tarantella for Africa “FotoFestival” (il premio è un week end per due persone al carnevale di Montemarano – info e regolamento su www.tarantellaforafrica.it) e grande cinema, con la proiezione, ogni sera, dei video realizzati dai ragazzi dell’istituto comprensivo “A. di Meo”, in cui i ragazzi recitano gli articoli della carta dei diritti umani. Saranno presenti stand enogastronomici con prodotti tipici irpini, maccaronara, caciocavallo impiccato, panini con salsiccia, carne e pipicielli e tanto altro, tutto accompagnato dal vino delle cantine di Montemarano. Infine, sarà coniata la moneta della manifestazione e ci saranno stand cambio sparsi lungo il percorso. 

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