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Si parla molto in quest’ultimo periodo di inquinamento, di una maggiore salvaguardia dell’ambiente, ed in questo contesto, l’amministrazione di Atripalda, immaginando di apportare nel limite del possibile qualche piccolissima novità in tal senso, aveva pensato di istituire l’isola pedonale domenicale in Piazza Umberto I per gran parte della giornata.
Sappiamo tutti come è andata a finire, con piccoli contrasti da parte di chi legittimamente trovava l’iniziativa non percorribile, e chi al contrario riteneva che invece, anche con questi piccoli segnali, andava portata avanti. Un punto di incontro si è trovato modificando gli orari, in modo da non scontentare nessuno.
Detto questo, l’amministrazione Spagnuolo, convinta com’è che educare il cittadino ad un uso più parsimonioso dell’auto sia possibile, per il bene di tutti, ha inteso proseguire su questa strada, introducendo un progetto di mobilità urbana più sostenibile, denominato “Bike Sharing” Atripalda in bici.
Per farci spiegare tempi, costi, affidamento del servizio e quant’altro, abbiamo incontrato questa mattina il Delegato all’Ambiente Antonio Prezioso.
“Stavamo pensando a questa iniziativa già nel 2015″, ci riferisce Prezioso “poi per questioni di bilancio, abbiamo dovuto rimandare il tutto. Il noleggio delle biciclette elettriche con pedalata assistita, si inserisce nell’ambito di quel lavoro di sensibilizzazione proposto dall’amministrazione comunale, in merito all’ambiente. Si parla tanto di inquinamento ambientale e di traffico caotico all’interno della città di Atripalda, e quale iniziativa migliore se non quella di iniziare ad incentivare l’utilizzo di mezzi alternativi, tipo la bicicletta.”
Assessore, quanto ha speso l’amministrazione per l’acquisto di queste tre biciclette elettriche?
“Il prezzo più conveniente in base alle caratteristiche delle biciclette e alla ricerca di mercato effettuata dall’ufficio preposto, è di € 3.069,00 + iva per tutt’e tre i mezzi elettrici.”
Quando i cittadini potranno usufruire di questo servizio?
“Questo dipende tutto dai tempi di consegna dei mezzi che noi abbiamo già ordinato, considerando il periodo, credo che a fine agosto inizio settembre saremo operativi.”
Quanto costerà affittare una bicicletta? E chi gestirà il “Bike Sharing”?
“La cifra sarà ovviamente simbolica, 0,50 centesimi all’ora, in modo tale che sia alla portata di tutti. Per quanto riguarda la gestione del servizio, abbiamo pensato di affidare il tutto all’Informa Giovani, all’interno della Dogana dei Grani, per la presenza costante che i ragazzi hanno sul territorio da tempo, e sarà molto probabilmente quello il luogo dove gli utenti potranno recarsi, muniti di documento di identità, per ritirare ed affittare il mezzo per le ore che riterranno opportuno.”
E’ da considerarsi un punto d’arrivo oppure l’amministrazione pensa in un prossimo futuro di acquistare altri mezzi?
“Ci auguriamo che questa iniziativa abbia, come speriamo, un seguito. E’ nelle nostre intenzioni, con l’inizio del nuovo anno, adoperarci affinché i mezzi crescano in modo da incentivare sempre di più l’utilizzo di mezzi non inquinanti. Siamo convinti che l’iniziativa sia vincente. Cercheremo di sondare tutte le varie opportunità fornite dai fondi regionali ed europei, che finanziano questo tipo di iniziative e magari fare qualcosa di più importante e ambizioso.”
Primi in Irpinia e quarti in Regione Campania. Con il punteggio di 78,87 il Festival Internazionale di Musica Etnica Sentieri Mediterranei con Eventi in Abbazia. Un Festival di rilievo nazionale ed internazionale che quest’anno festeggia la sua diciottesima edizione. Nella graduatoria di merito delle proposte progettuale Summonte si è classificata quarta. Un vero successo per l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Pasquale Giuditta che da anni lavora alla promozione e alla valorizzazione del grazioso borgo a i piedi del Partenio.
Il festival anche quest’anno è organizzato dal Comune di Summonte in sinergia con la Comunità Benedettina di Montevergine e l’Abbazia del Loreto.
Gli eventi nel Chiostro del Palazzo Abbaziale del Loreto si svolgeranno il 16 e 17 settembre mentre l’atteso Festival di Musica Etnica si terrà nel grazioso e caratteristico borgo di Summonte dal 23 al 25 settembre.
Soddisfatto il primo cittadino di Summonte dr. Pasquale Giuditta che ha dichiarato: “Il nostro Festival è ormai da anni ritenuto per la Regione Campania un evento di rilievo. Siamo sodisfatti per il grande riconoscimento ottenuto che premia l’impegno e la dedizione per il territorio. Siamo soddisfatti di questo lodevole risultato: ci siamo classificati primi in Irpinia come miglior progetto e quarti in tutta la Campania dopo Sorrento, Pomigliano d’Arco e San Giorgio a Cremano. Per un piccolo centro come il nostro che quotidianamente fa enorme sforzi per la valorizzazione e la promozione turistica è davvero un grande risultato. Sono emerse dal nostro progetto chiaramente le azioni e le politiche per il turismo e la cultura pienamente in linea con il POC”.
Grande soddisfazione anche per l’Abate di Montevergine Don Riccardo Luca Guariglia che ha sempre mostrato una grande attenzione per questo evento che porta avanti un antico legame tra il Santuario di Montevergine e il Complesso Castellare di Montevergine.
Grande attesa quindi per un evento che si rinnova e che ogni anno propone al suo vasto pubblico un parterre di artisti di fama internazionale. La manifestazione che ogni anno fa giungere a Summonte, piccolo paesino alle pendici di Montevergine, migliaia di turisti.
Organizzazione impeccabile e grandi nomi lo hanno caratterizzato nel corso delle dieci edizioni precedenti facendolo divenire un festival unico nel suo genere in Italia. Un vanto per la Regione Campania che quest’anno ha deciso di inserirlo nel PIANO OPERATIVO COMPLEMENTARE (POC) 2014/2020 riconoscendogli il grande valore non solo artistico e culturale ma legato anche alla valorizzazione del territorio.
Ecco alcune delle attività contenute nel Progetto redatto dalla sociologa dr.ssa Fabrizia Barbarisi, dipendente del Comune di Summonte che, fin dal 2009 è redattrice di questo progetto.
a) concerti di artisti di fama nazionale ed internazionale
b) attività musicali varie
c) Submontis Medievalia (rivisitazione medievale all’interno della Torre)
f) rivisitazioni medioevali
g) tradizioni popolari
h) mostre d’arte
i) convegni e dibattiti
j) ambiente e sviluppo sostenibile con escursioni in montagna
k) prodotti artigianali e gastronomici
l) valorizzazione e sinergia tra i beni architettonici
La direzione artistica, come ogni anno, è affidata al M° Enzo Avitabile.
L’obiettivo di un’offerta così variegata è quello di incontrare e soddisfare ogni gusto musicale, artistico, legato alla creatività, alla tradizione e al territorio. Le locations del centro storico, già di per sé suggestive, la torre angiona, le sale del castello, la piazza A. De Vito con l’imponente tiglio sucularis ospiteranno la manifestazione e i vari eventi.
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