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a Diocesi di Avellino ed il Conservatorio «Domenico Cimarosa» tornano a condividere il palcoscenico dell’Auditorium di piazza Castello per la seconda edizione di «Note per l’anima», una iniziativa che unisce spiritualità e musica, un progetto innovativo ed emozionale, fortemente voluto dal Vescovo Arturo Aiello e sostenuto con convinzione dal Conservatorio di Avellino presieduto da Luca Cipriano e diretto da Carmelo Columbro.
«Note per l’anima» si declinerà attraverso tre appuntamenti che si terranno, con cadenza mensile, il prossimo lunedì 22 ottobre, giovedì 22 novembre e giovedì 13 dicembre, alle ore 19, nella splendida location dell’Auditorium «Vitale» e saranno ad ingresso libero.
Dopo il grande successo della scorsa edizione, anche quest’anno, i tre nuovi incontri punteranno a riconciliare cuore e mente nel segno delle riflessioni affidate al Vescovo Aiello che avranno come tappeto sonoro la musica targata Conservatorio «Cimarosa».
«Anche quest’anno, la Diocesi di Avellino propone “Note per l’anima”, una sorta di “sonata a quattro mani” che vede in campo docenti e alunni del prestigioso Conservatorio “Domenico Cimarosa” e il Vescovo, Mons. Arturo Aiello. Precisamente, di cosa si tratta? È musica dal vivo e meditazione alternate, impastate, armonizzate per adulti alla ricerca di un’oasi in cui fede e cultura si diano la mano – spiega il Vescovo di Avellino, monsignor Arturo Aiello – Nella corsa folle dove siamo lanciati ogni giorno, dove conta solo ciò che è utile, immediatamente fruibile e da consumare in fretta, questo evento si pone in controcorrente come sosta salutare, tesa a far ritrovare sé stessi nell’utilità dell’inutile: l’arte. “Note per l’anima” è, in altri termini, il tentativo di dare un supplemento d’anima alla città o di riscoprire la città dell’anima che è dentro di noi, il piacere di riscoprire i sensi interiori percorrendo la via della bellezza. Quella bellezza che ci viene incontro da uno spartito, da un verso, da una parola o semplicemente da una pausa».
«Note per l’anima in appena un anno è diventato un format capace di intercettare l’entusiasmo e la sincera ammirazione della città – dichiarano il presidente e il direttore del Conservatorio, Luca Cipriano e Carmelo Columbro – La sinergia che dallo scorso anno si è realizzata tra la nostra Istituzione e la Diocesi di Avellino ci onora e ci fa felici. Siamo profondamente convinti che la musica sia uno degli strumenti migliori per ricaricare l’anima, la mente e lo spirito. Grazie ai nostri docenti e alunni che saliranno insieme a monsignor Aiello sul palco dell’Auditorium proponiamo ai fedeli e a tutti i cittadini una nuova fruizione culturale e spirituale allo stesso tempo, che si declinerà in tre nuovi incontri che saranno segnati, ne siamo sicuri, dal carisma del nostro Vescovo e dal talento dei nostri allievi. Il Conservatorio è anche questo: un richiamo ai valori alti e nobili della bellezza, un monito ad essere migliori facendo leva sull’energia positiva dell’arte».
Per il primo appuntamento in programma lunedì 22 ottobre alle 19, salirà sul palco dell’Auditorium il maestro Lucio Grimaldi che, al pianoforte, accompagnerà monsignor Aiello in un percorso in cui germoglieranno riflessioni e spunti da offrire al pubblico del Conservatorio di Avellino.
Il programma della serata sarà incentrato sulle note di Fryderyk Chopin, Franz Schubert e Fritz Kreisler. Si partirà con cinque tra i più noti valzer di Chopin, tra i quali spicca il valzer dell’addio. Si proseguirà con la Serenata n.4 «Lefse Sehen Meine Lieder» di Schubert per concludere il viaggio tra musica e parole sulle melodie del «Liebesleib» di Kreisler.
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