Regionali/ Pd-M5s, l’intesa è più vicina

AVELLINO – “Un risultato straordinario che dimostra come alle Regionali ci sia bisogno di una coalizione quanto più ampia possibile” commenta a caldo l’elezione di Sandro Ruotolo a senatore, il deputato del Pd, Umberto Del Basso de Caro. Il messaggio è chiaro: insieme abbiamo vinto, come osservato lo storico giornalista quando gli hanno comunicato il risultato: il 48,45 per cento di voti con una colazione con Pd, Dema e il resto della sinistra. “Certo che bisogna stare insieme” ripete Del Basso de Caro: “Con chi? Con i M5s, con il sindaco Luigi De Magistris, con Sinistra Italiana, Italia Viva e Pd. Mi pare che tutti più volte hanno ribadito di essere d’accordo”. Allora il problema evidente – mente è il Governatore Vincenzo De Luca che non piace a nessuno se non ad una parte del Pd. Il voto in direzione regionale seppure unanime è sembrato a molti una forzatura. “Il Ministro Costa ha detto chiaramente di essere in campo se utile per la coalizione” ricorda il deputato dem che analizzi i numeri delle urne: “Credo che la metà dei voti del centrosinistra in quel collegio sia arrivata da De Magistris. Un buon risultato anche per il M5s che arriva al 23 per cento e dimostra di non essere scomparso”. “Di un campo largo – continua – ha parlato pure molte volte il segretario Nicola Zingaretti, lo stesso Dario Franceschini“. Il ragionamento è semplice: “Se vogliamo vincere c’è bisogno di una coalizione forte per arrivare al 50,01 di voti”. Anche per il sottosegretario all’Interno del M5s, Carlo Sibilia , le suppletive di Napoli danno una indicazione ben precisa: “Delineano un quadro importante. Non bisogna pensare che quello potrebbe essere il risultato di una elezione regionale, significa invece che c’è una compagine governativa che tiene, che di fatto prende il 70% (centrosinistra più M5s ndr). Quello di Ruotolo – continua Sibilia – è un alto profilo, non di certo deluchiano. Questo – aggiunge il sottosegretario – dà una indicazione su che cosa cerca l’elettore dalle forze di centrosinistra che se unite al M5s possono battere il centrodestra”. Senza De Luca chi rimane? “Il migliore candidato unitario mi sembra il Ministro Sergio Costa”, conclude. Proprio a favore di Costa si era espresso dal primo momento il deputato 5stelle Generoso Maraia. “Il risultato delle Suppletive ci dice che il M5s non si è estinto ma va ben oltre il 22 per cento e da solo contende il secondo posto alla coalizione del centrodestra che è al 24%. E poi il nostro candidato, Luigi Napolitano, non era certo conosciuto come Rutolo. I 5stelle in Campania restano forti: non si può prescindere dal confronto con noi”. Il messaggio è chiaro pure secondo Maraia: “Le forze che sostengono l’attuale Governo se stanno insieme vincono”.