2 minuti per la lettura
AVELLINO – Alessia Castiglione, vice coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, allora si va avanti con Stefano Caldoro candidato della coalizione di centrodestra?
Al momento c’è Caldoro che rappresenta per noi una buona candidatura. Attendiamo il via libero definitivo. Resta il fatto che spetta a Forza Italia indicare il nome. I forzisti però stanno prendendo tempo. Penso avremo dovuto già essere in campo con un candidato ben definito. Non capisco cosa si aspetti.
Magari perché Mara Carfagna non è d’accordo?
In realtà non si è ancora capito Carfagna dove vuole posizionarsi. Si è fatta portavoce della parte più moderata del centrodestra però non ha ancora dato delle indicazioni chiare. Ripeto: è Forza Italia che deve scegliere il candidato. Anche Carfagna sarebbe un nome spendibile. Si faccia presto perché c’è bisogno di sederci intorno ad un tavolo avendo le idee chiare sul da farsi, con un nome condiviso, approntando un programma chiaro e riconoscibile.
In Irpinia state preparando una vostra lista?
Ci sono un po’ di nomi da mettere in campo. Abbiamo iniziato un percorso insieme per arrivare alla selezione dei candidati.
Quali sono le priorità del programma?
C’è tanto da fare. Creare opportunità per i giovani anzitutto. I dati sullo spopolamento delle aree interne sono davvero sconfortanti. Se ne continua a parlare ma non si fa nulla. E poi c’è una vera emergenza sanitaria, perché il problema non è solo far quadrare i conti per uscire dal commissariamento come ha fatto De Luca ma fornire un servizio efficiente.
Nel 2015 Caldoro fu battuto da De Luca, secondo lei perché?
Forse non è stato capace di saper “vendere” il lavoro che ha fatto. Caldoro, è opinione unanime, è stato un buon amministratore. De Luca è solo un buon comunicatore e ha realizzato ben poco. Anche sul territorio assistiamo ad una propaganda continua da parte dei suoi consiglieri di maggioranza che per fidelizzarsi i sindaci e gli amministratori fanno passare come una loro concessione i finanziamenti della Regione.
Potrebbe essere anche l’anno di Fratelli d’Italia?
Il nostro partito in questi anni è cresciuto in maniera esponenziale. Stiamo raccogliendo i risultati del lavoro fatto e siamo sempre più radicati sul territorio. Oggi sono sempre più gli amministratori che ci guardano con interesse.
Lei potrebbe essere candidata alla Regionali?
Sono come sempre a disposizione del partito, se mi sarà chiesto darò il mio contributo. Candidata o meno poco importa.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA