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NAPOLI – Con l’incontro con il segretario
nazionale, Nicola Zingaretti, che si è tenuto presso la sede del
Pd in Largo del Nazareno a Roma, il consigliere regionale della
Campania, Maurizio Petracca, ufficializza la sua adesione al
Partito Democratico. Petracca entrerà, quindi, nel gruppo
consiliare del Pd presso il Consiglio Regionale della Campania.
«L’ingresso nel Partito Democratico – dichiara il consigliere
regionale Maurizio Petracca – è una evoluzione naturale del mio
percorso politico che ha trovato il suo riferimento più saldo
nel centrosinistra, in linea con l’esperienza regionale che sto
vivendo dal 2015. Sono dell’idea che la politica abbia ancora
bisogno dei partiti e che la si debba praticare necessariamente
all’interno di un partito. Ecco perché oggi scelgo il Pd che è
il motore del centrosinistra. Il mio obiettivo è, infatti,
quello di dare una prospettiva ed una cornice politica
all’azione che, insieme ad un gruppo di persone, amministratori
ma non solo, stiamo portando avanti ormai da tempo».
«La politica – spiega Petracca – ha bisogno di coralità, di
condivisione, di solidarietà. Avrei potuto fare una scelta
diversa, di convenienza, quella del civismo, che spesso
corrisponde all’indistinto politico, tipica dei percorsi
individuali, solitari. La politica è un’altra cosa. Sono,
perciò, dell’idea che sia arrivato il momento di assumersi una
responsabilità in più, all’interno di un partito. Ed in un campo
che sia diametralmente opposto a quello dei populismi e dei
sovranismi, delle strumentalità demagogiche e dell’odio elevato
ad ideologia».
«La mia adesione al Pd – aggiunge il consigliere regionale -non
è solo la mia, ma è quella di un gruppo che potrà dare al
partito un importante contributo in termini di idee, di
proposte: con me aderiscono amministratori che porteranno il
loro contributo in termini di esperienza amministrativa e poi ci
saranno le energie giovani di chi si affaccia per la prima volta
alla politica e lo fa con entusiasmo e passione. Io sono onorato
di essere il riferimento di questo gruppo. Insieme abbiamo fatto
questa scelta in un percorso totalmente condiviso ed in cui non
è mai mancato il confronto. Abbiamo riflettuto insieme ed
insieme abbiamo deciso».
«La mia scelta – conclude Maurizio Petracca – incrocia una fase
delicata per il Partito Democratico, con il tesseramento in
corso, l’esperienza di governo politicamente inedita e di sicuro
non facile, le elezioni regionali alle porte. La mia idea è
quella di arricchire il Pd grazie a nuove energie, di
contribuire affinché il partito si indirizzi verso una
prospettiva di maggiore stabilità interna, ma anche di maggiore
incisività sul fronte dei contenuti, dei temi, delle questioni
su cui bisogna sempre più caratterizzare la presenza del
partito, a tutti i livelli, dal locale al nazionale. Sono certo
che sarà una bella sfida per noi tutti, per chi ancora crede
nella politica intesa come primato della proposta e come base di
un’azione concreta e fattiva».
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