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AVELLINO- Per la terza volta consecutiva salta il mercato bisettimanale a Campo Genova, in virtù del mancato adeguamento complessivo dell’area per poter ospitare gli stand dei “non morosi”, per prendere in prestito l’unico cavallo di battaglia del sindaco Gianluca Festa per giustificare gli oggetti ritardi nella sistemazione dello spazio.
Anche ieri mattina alcuni ambulanti hanno comunque raggiunto Campo Genova, ma non sono riusciti a montare i propri stand, in virtù di un’area ancora cantierata. Un punto che mette in evidenza con forza il consigliere comunale del M5S, Ferdinando Picariello. “Basta guardarsi intorno- dice l’ex vice-sindaco accorso sul posto in mattinata- per rendersi conto che l’area individuata dal sindaco Festa per il mercato di Avellino è ancora un cantiere. L’ho rimarcato all’ultimo Consiglio comunale con forza. Non ci sono i presupposti per iniziare. Continua uno scontro inutile e dannoso con i commercianti. Queste scelte stanno ricadendo non solo sugli operatori del settore, ma su tutta la città”.
L’altro aspetto legato alla non idoneità di Campo Genova, riguarda il mancato coinvolgimento da parte del Comune degli enti preposti a rilasciare le autorizzazioni. Come annunciato attraverso queste colonne, l’Arpa di Avellino ha chiesto tutta la documentazione a Piazza del Popolo, posto che gli ultimi pareri richiesti e rilasciati per Campo Genova riguardano l’Isola Ecologica. Anche sul punto Picariello è molto chiaro: “Il sindaco ha prodotto un’ordinanza frettolosa che non cita i via libera di Asl e Arpac. Del resto solo in queste ore si stanno svolgendo gli interventi per la regimentazione delle acque, mentre i servizi igienici sono stati ricavati provvisoriamente dalla cabina che fino a qualche giorno fa ospitava gli operatori di IrpiniAmbiente. Solo tre bagni, uno per uomini, uno per donne e l’altro per diversamente abili che dovrebbe servire un’utenza considerevole, nel momento in cui il mercato entrerà in regime- A questo si aggiunge la mancanza di una segnaletica stradale adeguata, della cartellonistica e degli stalli per ospitare gli stand”.
Infine la stoccata al sindaco Festa: “
Scelte approssimative che vanno ad unirsi allo spostamento del terminal che si è confermato uno misura non idonea a contrastare l’inquinamento. Siamo a 25 sforamenti di polveri sottili, a più di un mese dallo spostamento dei mezzi da Piazza Kennedy, ed è sempre più evidente che Festa abbia giustificato questa serie di spostamenti con motivazioni che nulla hanno a che vedere con quelle reali e che il sindaco sottace”.
Sullo sfondo l’incontro tra amministrazione comunale e associazioni di categoria previsto per questo pomeriggio alle 15:00 alla presenza del vice sindaco Laura Nargi. Intanto prosegue anche l’iter giudiziario, e l’avvocato Ciro Aquino ha presentato i motivi aggiunti al ricorso al Tar, proprio per contestare l’illegittimità dell’ordinanza sindacale che ha disposto la spostamento del mercato a Campo Genova.

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