Novolegno, incontro in Regione
A maggio scade la cassa integrazione

MONTEFREDANE – Al freddo e al gelo hanno occupato la sala consiliare del Comune di Montefradane già giovedì.
Ieri mattina i segretari di Cisl, Giovanni Lo Russo, Uil, Carmine Piemonte e Cgil, Toni di Capua, erano davanti alla Camera di Commercio per cercare di interloquire con il Governatore della Regione, Vincenzo De Luca. Con loro si è soffermato prima Antonio Marchiello, assessore regionale alle Attività Produttive e Ricerca Scientifica che ha promesso che mercoledì li avrebbe incontrati in Regione.
“Chiediamo un altro anno di cassa integrazione. Abbiamo tempo fino a maggio”, spiega Piemonte. “L’Irpinia non può certo permettersi che altri lavoratori finiscano in strada. La Regione deve chiedere un tavolo urgente al Governo”. De Luca pure li ha ascoltati alla presenza del sindaco di Montefredane, Valentino Tropeano: “Mercoledì vi incontrerete con l’assessore, intanto ci attiveremo da subito per chiedere un incontro al ministero del Lavoro e al ministero dello Sviluppo Economico”.
Già giovedì sera era arrivato il sostegno del sindaco Tropeano: “A loro ed alle loro famiglie va la mia solidarietà ed il mio impegno per trovare una soluzione a questo stato di crisi. Questa sera sono stato dai lavoratori che per un saluto, ed ho visto sui loro volti i segni di un’angoscia che giorno dopo giorno diventa sempre più drammatica.
Oltre 100 famiglie tra qualche mese non avranno più un reddito, spero che la classe politica di questa provincia e tutte le istituzioni facciano squadra, perché è assurdo che una questione così drammatica sembra non avere soluzioni.
La prossima settimana si avrà un incontro in Regione, ho avuto assicurazioni in merito dalla presidente D’Amelio. Tutta la comunità di Montefradane è con i lavoratori ”.
La richiesta dei lavoratori è non solo per un un altro anno di cassintegrazione ma riconvertire la fabbrica in un impianto per il riciclo dei rifiuti. I cassintegrati della Novolegno si dicono pronti a manifestare tutta la loro preoccupazione anche in Friuli, se dovesse essere necessario, a casa Fantoni.