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AVELLINO- Prima visita conoscitiva ed informale ad Avellino dell’architetto Giovanni Multari, cofondatore dello studio di progettazione che dirige insieme al collega Vincenzo Corvino, affidatario del progetto di restauro dell’ex Dogana. Ieri mattina il sopralluogo nell’edificio di Piazza Amandola, accompagnato dal sindaco Gianluca Festa e da alcuni tecnici comunali. “Una prima e veloce visita conoscitiva con il sindaco, e per avere contezza visiva del monumento, anche se per avere idee più definite ora occorrerà prendere visione di tutta la documentazione ed inviare a lavorare”, ribadisce l’architetto Multari che conferma che nel breve periodo tornerà in città, stavolta per avviare gli incontri con tutte le categorie professionali e quanti voglio fornire il proprio contributo di idee ad una progettazione che, sin dall’inizio, il noto studio campano ha garantito sarà condivisa. “Condivido pienamente le parole del sindaco Festa”, aggiunge Multari, dopo aver visto con i suoi occhi che, al netto dell’antica facciata settecentesca firmata da Cosimo Fanzago ed oggi intrappolata nelle grate per evitare il rischio crollo, nella parte retrostante campeggiano i segni della devastazione dell’incendio del 1992, e tutto quanto generato dall’incuria del tempo. “Gli spazi sono molto flessibili- aveva detto l’architetto nella prima intervista rilasciata alle colonne de “Il Quotidiano” dopo l’aggiudicazione del progetto- La sfida è creare un unicum tra gli elementi interni e quelli esterni, in un lavoro di restauro conservativo della facciata”. Quindi la condivisione del pensiero del sindaco. “Il nuovo progetto- dice con entusiasmo Festaè ambizioso e innovativo con un’ampia revisione degli spazi interni, senza dimenticare il restauro della parte storica. La Dogana sarà luogo per i giovani, rappresenterà il motore del rilancio economico, turistico e culturale del centro storico ed un luogo di inclusione per gli avellinesi”. Il progetto definitivo ed esecutivo per il restauro conservativo dell’ex Palazzo dei Grani, è nelle mani della “Corvino + Multari SRL”, in qualità di capogruppo del costituendo raggruppamento temporaneo di professionisti che vede tra le sue fila anche l’architetto Italo Luigi Urciuolo e l’ingegnere Sergio De Felice a sostenere la direzione artistica dell’intervento di recupero dell’antico manufatto che dovrà diventare un Centro servizi per i giovani. Il servizio di progettazione e direzione artistica è stato affidato per la somma complessiva di 199 mila euro, dopo la nuova gara attivata da Palazzo di città, che in un primo momento aveva puntato sull’archistar Massimiliano Fuksas. Alla notizia della visita in città dell’architetto Multari, arriva il commento di Franco Festa del Comitato “Salviamo della Dogana”, con un velo di sottile polemica nei confronti del sindaco . “La duecentesima foto di Festa davanti alla Dogana: speriamo che sia l’ultima e si parta davvero con l la progettazione”
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