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AVELLINO- Il laboratorio incaricato dal Comune di Avellino di realizzare le indagini ambientali su Campo Genova ( Soil Project”) ha depositato ufficialmente i dati chimici frutto dei campionamenti sull’acqua, e contestualmente ha tenuto un primo confronto interlocutorio con la direzione provinciale dell’Arpac, chiamata a fornire in contraddittorio il giudizio finale dei valori analitici di suolo e acqua.
Se i risultati che il laboratorio ha protocollato a Palazzo di città e che saranno trasmessi anche all’Arpac, confermerebbero l’assenza di livelli inquinanti significati anche nella falda acquifera, seppur con un leggero scostamento di alcuni elementi chimici nel perimetro esterno di Campo Genova, in particolare una lieve presenza di arsenico, resta da capire se i valori saranno confermati dai campionamenti di laboratorio che l’Arpac si appresta ad effettuare, confrontare ed eventualmente validare.
Un lavoro che dovrebbe partire a breve, nelle ultime settimane bloccato prima dalla pausa di Ferragosto, poi dalla rottura di uno degli strumenti fondamentali per processare le sostanze organiche nei laboratori di Napoli. Per questo il cronoprogramma per arrivare all’esito finale delle indagini ambientali ha subito un rallentamento che, a questo punto, potrebbe richiedere anche ulteriori giorni rispetto a quelli già trascorsi.
Uno dei nodi fondamentali che dovrà sciogliere l’Agenzia regionale per il controllo ambientale, riguarda proprio i dati chimici consegnati dal laboratorio “Soil”, rispetto al già citato superamento della soglia normativa di alcuni elementi rivenuti nell’acqua. Solo all’esito dei campionamenti dell’Arpac, gli enti preposti decideranno se Campo Genova dovrà essere oggetto di un eventuale piano di caratterizzazione, per capire a fondo se possano esistere costanti chimiche in superamento, e quindi pericolose.
Successivamente i risultati finali che saranno racchiusi in una dettagliata relazione ambientale, dovranno essere al Noe di Salerno, delegato dal Tar Campania a pronunciarsi sullo stato di Campo Genova e l’idoneità per lo svolgimento del mercato che, secondo il ricorso presentato dal legale dei mercatali, l’avvocato Ciro Aquino, sarebbe inquinato. La Camera di Consiglio, come noto, è attesa per il prossimo 14 ottobre.
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