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Sono 4.456 i nuovi positivi al Covid in Campania, su 19.796 test esaminati lunedì. Il tasso di incidenza si attesta al 22,5%, in lieve calo rispetto al 23,29 del giorno precedente. Il bollettino della Regione segnala 15 nuove vittime, di cui 12 nelle ultime ore e tre risalenti ai giorni precedenti. In aumento l’occupazione dei posti letto: i ricoveri nelle intensive sono 40 (+3), quelli in degenza 742 (+12). Sono 396 i casi trovati su 1.527 tamponi (sia antigenici che molecolari) esaminati nei laboratori abilitati della provincia di Avellino. Lunedì è deceduto nella serata di ieri, nell’area Covid dell’Unità operativa di Geriatria al Moscati, un paziente di 93 anni di Forino, ricoverato dall’11 aprile.
Aumenta nelle province italiane l’incidenza dei positivi ai test molecolari e antigenici e sono 37 quelle in cui si rileva un trend di crescita e un aumento percentuale dell’incidenza negli ultimi sette giorni maggiore di almeno il 10% rispetto a quella dei sette giorni precedenti. Lo indicano le analisi delle differenze settimanali dei dati dell’incidenza di positivi ai test molecolari e antigenici assieme, elaborata dal matematico Giovanni Sebastiani, dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo ‘M.Piconè, del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr).
Dall’analisi emerge inoltre che «le province sono raggruppate in tre cluster, dove sono tutte confinanti tra loro, e in un gruppo in cui sono quasi tutte confinanti tra loro». Il primo cluster è composto da province appartenenti a tutte le regioni del Centro-Sud, a partire da Lazio, Umbria e Marche incluse in giù: Terni, Rieti, Ascoli Piceno, Fermo, Teramo, L’Aquila, Chieti, Pescara, Campobasso, Benevento, Napoli, Caserta, Avellino. Salerno, Matera, Potenza, Foggia, Brindisi, Taranto, Lecce, Cosenza e Crotone.
DI MATTEO GALASSI
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