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Sono 581 casi positivi al Covid trovati su 3.082 tamponi (sia antigenici che molecolari) esaminati nei laboratori abilitati della provincia di Avellino. Sono 83 i contagi nella città di Avellino. Nella settimana 6-12 aprile, rispetto ai 7 giorni precedenti, in 30 Province si rileva un incremento percentuale dei nuovi casi di Covid-19, in 75 una riduzione e 2 rimangono stabili. L’incidenza supera i 500 casi per 100.000 abitanti in 94 province, di cui 7 con oltre 1.000 casi per 100.000 abitanti: Avellino (1.153), Teramo (1.108), Ascoli Piceno (1.108), Chieti (1.052), Bari (1.028), Massa Carrara (1.012) e Catanzaro (1.002). È quanto si legge nel monitoraggio indipendente settimanale della Fondazione Gimbe. Intanto sale, in Campania, il tasso di incidenza. Secondo i dati del Bollettino della Regione, sono 6.627 i neo positivi al Covid su 37.067 test esaminati. Mercoledì l’indice di contagio era pari al 16,91%, ieri è al 17,87%. Nove i deceduti nelle ultime 48 ore, cui si aggiungono tre deceduti in precedenza ma registrati mercoledì. Negli ospedali restano stabili a 30 i ricoveri in terapia intensiva; leggero aumento in degenza con 698 posti letto occupati (+2 rispetto a mercoledì).

Sono deceduti nelle aree Covid dell’azienda ospedaliera di Avellino, due pazienti: una 73enne di Mercato San Severino, ricoverata dal 17 marzo nella terapia subintensiva del Covid Hospital e trasferita in terapia intensiva il 6 aprile, e un paziente di 80 anni di Torre Le Nocelle, trasportato ieri sera al Pronto Soccorso della Città ospedaliera e deceduto a distanza di poche ore dal ricovero. Al via la somministrazione della seconda dose di richiamo booster (cosiddetta “quarta dose”) presso i centri vaccinali della Asl di Avellino.

E’ possibile l’accesso senza prenotazione ai Centri vaccinali attivi sul territorio provinciale per ricevere la seconda dose di richiamo, ad almeno 120 giorni dalla somministrazione della prima dose “booster” (terza dose), a tutti i cittadini over 80, agli ospiti dei presidi residenziali per anziani e ai cittadini over 60 con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/ preesistenti, secondo la tabella ministeriale, per i quali all’atto della vaccinazione dovrà essere presentata documentazione medica: malattie respiratorie, malattie cardiocircolatori, malattie neurologichediabete/ altre endocrinopatie severe, malattie epatiche, malattie cerebrovascolari, emoglobinopatie, fibrosi cistica, sindrome di Down, grave obesità (BMI>35), disabili gravi ai sensi della legge 104/1992 art. 3 comma 3.

Si ricorda, inoltre, che è possibile accedere ai Centri Vaccinali territoriale dell’Asl di Avellino senza prenotazione per effettuare la vaccinazione anti-Covid per: la prima dose, prima dose “booster” (terza dose), dose “addizionale”. La prima dose “booster” (terza dose) può essere somministrata, a partire dai 12 anni, ad almeno 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario oppure nei soggetti, a partire dai 12 anni, con marcata compromissione della risposta immunitaria, che abbiano completato il ciclo vaccinale primario con 3 dosi (di cui la Terza addizionale) dopo un intervallo minimo di almeno quattro mesi dalla dose addizionale stessa.

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Rosa Curcio

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