Salgono i ricoveri al Moscati

AVELLINO- Almeno dieci ricoveri in meno di ventiquattro ore e anche la seconda vittima dopo quella registrata nella mattinata del primo giorno dell’anno al Moscati di Avellino. Salgono anche i ricoveri per Covid nelle ultime ore, con il Pronto Soccorso della Città Ospedaliera che registra un incremento di accessi di soggetti positivi al virus, in particolare dal Centro Anziani Althea, dove è scoppiato un focolaio tra ospiti e personale negli ultimi giorni dell’anno e dove già prima di Capodanno erano stati ricoverati due anziani ospiti. Un segnale di allerta, quello dell’ospedalizzazione, visto che si tratta di pazienti in prevalenza fragili per quanto riguarda i vaccinati e per una quota anche di persone che per più motivi non si sono sottoposte alla vaccinazione anti Covid. A distanza di poche ore e nonostante due decessi registrati, il numero dei ricoveri a Contrada Amoretta è salito da 19 pazienti a 25, sempre mantenendo inalterato il numero dei ricoverati in Terapia Intensiva al Covid Hospital. E anche ieri ci sarebbero stati nuovi accessi di positivi al Pronto Soccorso del Moscati.

Un dato che inizia a preoccupare, visto che sul fronte dell’ospedalizzazione finora c’era stato un andamento contenuto, a differenza dei contagi che restano record, anche ieri con solo 959 tamponi analizzati e processati nei laboratori infatti si sono contati 241 casi positivi. Due tamponi su dieci. C’è anche la seconda vittima, in un inizio anno avviato con il primo decesso avvenuto nella mattina di Capodanno. È deceduta nella notte tra sabato e domenica , nella terapia sub-intensiva del Covid Hospital dell’Azienda Moscati, una paziente di 81 anni di Marcianise, trasferita proprio da un ospedale casertano e ricoverata sabato pomeriggio al Moscati già in condizioni disperate. Il cuore dell’anziana non ha retto.

Il Covid dilaga e fa anche una vittima nel primo giorno dell’ano. Poche ore prima nella terapia intensiva del Covid Hospital dell’Azienda Moscati, una paziente di 76 anni di Lauro. La donna era ricoverata dal 16 dicembre scorso e il 25 era stata trasferita in Anestesia e Rianimazione. Al Covid Hospital. Le sue condizioni si sono aggravate fino a portare al decesso. E’ la prima vittima nel Vallo di Lauro di questa quarta ondata del Covid. E proprio sul fronte ospedaliero c’è anche la ricerca di nuovi posti letto per affrontare l’eventuale recrudescenza di casi nelle prossime settimane, quando è atteso il picco della quarta ondata. Si tratta del Frangipane di Ariano Irpino, dove l’Asl starebbe già lavorando alla riconversione del Reparto di Medicina a Medicina Covid con quattordici posti di degenza ordinaria da recuperare.

«Le sempre più insistenti voci circa la chiusura dell’UOC Medicina dell’Ospedale di Ariano con la sua contestuale riconversione in Medicina Covid, Impongono all’Osservatorio della sanità alcune considerazioni preventive». Esordisce così un comunicato dell’Osservatorio della Sanità che il consiglio comunale aveva istituito nei mesi scorsi. «Non vi e’ dubbio che il Dea di I livello debba farsi carico dell’emergenza Covid. Tuttavia è sconcertante che ciò debba passare ancora una volta attraverso l’interruzione di un servizio essenziale, a quasi due anni dalla prima emergenza, e dopo più di sette mesi dall’ultima riapertura della medicina ordinaria, siamo di nuovo di fronte alla medesima situazione. L’area Covid separatamente gestita non riuscirebbe cioè a far fronte a tutte le necessità, senza che essa venga ordinata con il reparto di Medicina, si assisterebbe all’interruzione dei ricoveri dei malati non Covid ed al ritorno a tutte le criticità segnalate fin dal documento approvato in Consiglio comunale il lontano 9 dicembre 2020 ed ancora attuali. «L’eventuale malaugurato riproporsi di tale situazione denoterebbe ancora una volta la totale assenza di lungimirante programmazione. E’ tutt’altro che confortante che ancora ieri mattina, come constatato di persona fosse possibile entrare in ospedale senza alcun controllo del green pass e senza che venisse richiesta alcuna cautela, salvo la volontaria misurazione della temperatura ».