Ricoveri, l’ Unità di Crisi: servono 59 posti letto

Cinquantadue posti di degenza e 17 in Terapia Intensiva. Sono i posti letto che l’Azienda Ospedaliera Moscati e l’Asl di Avellino dovranno mettere a disposizione per i ricoveri Covid nelle prossime ore. Alla luce del fatto che sono aumentati i positivi e anche i numeri dell’ospedalizzazione per il virus, l’Unità di Crisi ha inviato una nota a tutti i direttori generali delle strutture ospedaliere, compresi il Moscati ed il Frangipane di Ariano Irpino. E il numero da destinare è stato indicato dall’Unità di Crisi nel quaranta per cento dei posti disponibili alla data del 30 novembre del 2020. Così, rispetto a quelli che erano attivi un anno fa, al Moscati saranno 4 posti di Terapia Intensiva quelli che dovranno essere messi a disposizione, visto che in quella data di riferimento erano attivati 10 posti di Terapia Intensiva , 37 invece che saranno attivati per la degenza. Visto che erano 93 quelli al 30 novembre 2020.

Nel primo caso sono stati allestiti altri due posti in Terapia Intensiva, che si aggiungono ai due già occupati. E torna anche l’ipotesi di una riapertura del Covid Hospital, che anche se al momento ospita due reparti del Landolfi, ha ancora due piani disponibili. Tre i posti di Terapia Intensiva che dovranno essere invece destinati al Frangipane, visto che erano sette al momento del periodo di riferimento e quindici invece quelli che saranno necessari per la degenza ordinaria (visto che erano 38 al 30 novembre 2020). I numeri dei ricoveri sono in aumento anche in Irpinia.

All’ospedale di Avellino San Giuseppe Moscati i positivi ricoverati per Covid-19 sono 14, di cui 12 nell’Unità operativa di Malattie Infettive e 2 nell’Unità operativa di Anestesia e Rianimazione. Non si fermano neanche i contagi, visto che anche ieri soni stati 57 casi trovati su 920 tamponi esaminati nei laboratori abilitati. Riguardano: 6 residenti ad Altavilla Irpina; 4 ad Ariano Irpino; 4 a Atripalda; 3 a Avella; 3 a Avellino; 3 a Baiano; 1 a Calabritto; 1 a Caposele; 1 a Castelfranci; 1 a Cervinara; 2 a Fontanarosa; 1 a Gesualdo; 2 a Guardia Lombardi; 4 a Lioni; 1 a Mercogliano; 1 a Monteforte Irpino; 1 a Montella; 1 a Montoro; 2 a Morra De Sanctis; 1 a Mugnano del Cardinale; 3 a Nusco; 1 a San Mango sul Calore; 3 a San Martino Valle Caudina; 1 a San Michele di Serino; 1 a Serino; 1 a Sirignano; 2 a Solofra; 1 a Sturno. Nel caso di Altavilla, c’è un’intera famiglia che p stata contagiata.

Mentre nel Baianese continua ad esserci una recrudescenza dei casi, quella che ha fatto lanciare anche un appello al sindaco di Baiano Enrico Montanaro: «Continuano a salire i contagi nel nostro Comune, al momento abbiamo 25 positività, un dato purtroppo in continuo aumento. Per fortuna sembrerebbe che nessuno abbia sintomi gravi o preoccupanti. Per questa ragione vi invito sempre a tenere alta l’attenzione, utilizzando la mascherina anche all’aperto, facendo attenzione al distanziamento e per chi non lo avesse ancora fatto, la raccomandazione é di vaccinarsi. Le feste di Natale si avvicinano e anche queste festività saranno purtroppo condizionate dalla pandemia. Noi baianesi in maniera responsabile abbiamo rinunciato alla nostra amata Festa del Maio, e per non rendere inutile tale gesto, dobbiamo prestare tutti massima attenzione ».