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AVELLINO – Da un lato decine di medici di base impegnati a supportare il personale sanitario alle prese con la campagna vaccinale, dall’altro una nuova stima di pensionamenti che, entro il 2024, priverà l’Irpinia di almeno 100 storici medici. Per questo si alza il grido dall’allarme dell’Ordine provinciale dei medici, con il Presidente Francesco Sellitto:
“Da tempo segnaliamo che la categoria si sta decimando. Intanto le persone sono costrette a rivolgersi all’Asl perchè ancora in attesa della nomina del sostituto dei colleghi andati già in pensione”. In fila davanti ai cancelli della struttura di via Degli Imbimbo decine di persone con la necessità di dover chiedere ricette o ricevere visite per questo o quel problema di salute.
“C’è una lentezza atavica da parte della Regione Campania – prosegue Sellitto – noi ci siamo offerti più volte di dare una mano nel preparare le graduatorie. Potremmo espletare questo servizio in poco tempo e fare un po’ di ordine. Mi auguro che passi l’accordo nazionale che prevede che le graduatorie potranno scorrere senza necessariamente ripetere le procedure. Intanto chiediamo un confronto anche con l’Asl”
NAPOLI – Sono 107 i nuovi positivi al Covid in Campania su 6.926 test molecolari esaminati ieri. Il tasso di incidenza si attesta all’1,54% in leggera risalita rispetto all’1,42% precedente. Nel bollettino dell’Unità di crisi, aggiornato alla mezzanotte scorsa, si segnalano 8 nuove vittime. Non si interrompe il trend positivo dei ricoveri ospedalieri: i posti letto occupati in terapia intensiva scendono a 22 (-1 rispetto al giorno prima), quelli nei reparti di degenza a 314 (- 20).
IL MONOLOGO DEL GOVERNATORE – Rivolge un appello a tutti i campani, «vaccinatevi», altrimenti la «ricreazione rischia di finire tra fine settembre e inizio ottobre». Poi, il governatore Vincenzo De Luca mette in chiaro: «In Campania resta l’obbligo della mascherina, anche in estate ». C’è un dato che De Luca, nella sua consueta diretta su Fb, chiama in causa diverse volte: «a causa della comunicazione demenziale del Governo sui vaccini, che ha creato confusione, la campagna di vaccinazione è rallentata».
E questo con l’arrivo delle varianti e, guardando più in là, con la riapertura delle scuole, potrebbe creare seri rischi. Quello che non va, in Italia, sui vaccini è il modello organizzativo che è stato messo in atto, ribadisce De Luca, per il quale «sui vaccini serve una sola voce, che è quella del ministero». Intanto il caos Astrazeneca c’è stato e questo ha frenato non pochi campani.
«Non abbiamo raggiunto l’immunità di gregge rispetto al vaccino ma abbiamo raggiunto l’immunità di gregge rispetto alla ragione perché la quantità di pecoroni è sconvolgente, c’è una bolla mediatica nella quale non c’è spazio per la ragione o per avanzare rilievi critici», dice. Poi avverte che sulle dosi da somministrare ai minorenni spiega: «In assenza di certezze scientifiche, ai ragazzi della fascia tra i 12 e i 17 saranno somministrati solo vaccini sicuri, cioè Pfizer e non altri. Pertanto le vaccinazioni proseguono regolarmente e in piena sicurezza». E se il Governo sembra voler optare per lo stop all’uso delle mascherine all’esterno, anche questa volta De Luca va contro corrente: ” Credo che manterremo in Campania l’obbligo della mascherina all’aperto, anche d’estate.
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