2 minuti per la lettura
L’assemblea annuale dei soci dell’Ameir, l’Associazione malati endocrini irpina, un organismo senza scopo di lucro che da oltre un decennio si occupa di prevenzione sanitaria, di diagnosi precoce e di formazione scientifica riguardanti le malattie della tiroide, ha rinnovato il proprio organigramma. Eletti, infatti, il nuovo presidente e il nuovo organo di amministrazione nel corso dell’incontro che si è tenuto presso la sala conferenze della Misericordia di Avellino, sita in via Tagliamento.
A presiedere l’associazione sarà l’endocrinologo Fiore Carpenito, consulente scientifico e tra i fondatori dell’Ameir, affiancato in questo compito dai componenti del nuovo organismo direttivo, ora formato dai soci: Emilio Capriolo, Rita Festa, Elvira Festa, Paolo Maglio, Lina Nigro, Claudia Ricciuto, Francesco Pagliuca. E quest’ultimo è intervenuto nel corso dell’assemblea tracciando un ampio excursus storico sulle attività svolte negli anni. Al presidente uscente Felice Leone, alla guida dell’associazione dal 2013, sono stati tributati applausi e ringraziamenti da parte dell’intera assemblea per l’eccezionale lavoro svolto e per i prestigiosi traguardi raggiunti in questi anni dall’Ameir, che è considerata a pieno titolo una delle organizzazioni di volontariato più operose ed efficienti non solo in ambito provinciale ma anche in quello regionale e nazionale. E l’ex presidente farà sempre parte dell’associazione come membro del nuovo organo di amministrazione.
L’assemblea, trasmessa in diretta Facebook sulla pagina “AMEIr Avellino”, è stata aperta dal saluto del sindaco della città capoluogo Gianluca Festa, che ha ribadito la volontà dell’Amministrazione comunale di sostenere le meritorie attività dell’associazione. I soci, poi, hanno approvato all’unanimità il consuntivo e il bilancio di previsione, dando inizio così al tesseramento per l’anno 2021. Presentato anche il nuovo e dinamico sito Internet, www.ameirodv.it, e le linee programmatiche delle attività da realizzare nei prossimi mesi, come la ripresa delle giornate dedicate alla prevenzione e alla diagnosi precoce, con visite mediche ed esami ecografici gratuiti nei Comuni irpini, convegni scientifici, somministrazione di questionari, incontri nelle scuole con i giovani studenti della provincia, oltre alle attività di profilassi e di informazione sanitaria sulle questioni riguardanti le patologie della tiroide.
Tra le iniziative già avviate, è possibile usufruire di un servizio Whatsapp al numero 3385631636 per richiedere qualsiasi tipo di informazione. Nel corso dell’incontro è anche intervenuto il dottor Luca De Franciscis, il quale ha esposto e approfondito una serie di tematiche riguardanti il Covid19 in relazione alle patologie che colpiscono le ghiandole endocrine.
L’Ameir fa parte dell’importante organismo nazionale denominato Cape, Comitato delle associazioni dei pazienti endocrini, e inoltre quest’anno può contare di nuovo sul fattivo apporto dei ragazzi del Servizio Civile e Garanzia Giovani, che sono Chiara De Franco, Marina Ricciuto, Francesco Barbarisi e Mattia Iandoli, impegnati rispettivamente nella realizzazione dei progetti “Come eravamo: ricerca della memoria” e “Il lungo lato della vita 2020: uomini, donne e territorio”.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA