2 minuti per la lettura
AVELLINO- Accelerata determinante alla campagna vaccinale in Irpina, a partire dalla città capoluogo dove dalla giornata di ieri il centro del Campo Coni è aperto fino a mezzanotte. Quattro ore in più per somministrare i vaccini rispetto ai mesi precedenti che, come detto, hanno fatto sfiorare numeri importanti di persone che dopo tanta attesa sono state convocate nella sede del capoluogo per ricevere il vaccino.
Va però detto che, almeno nella prima giornata del vaccino day fino alla mezzanotte, non sono mancati una serie di disservizi, alcuni comunque fisiologici. Un nuovo tour di force che chiama in causa principalmente i medici e il personale sanitario e para sanitario in servizio alla tensostruttura, oltre che i volontari, a partire da quelli della Misericordia che smistano gli ingressi e le uscite dalla sede vaccinali. Il personale inevitabilmente si è trovato disorientato rispetto allo straordinario nello straordinario che ha dovuto. Tra le lamentele registrate all’ingresso nella tendostruttura anche la poca comunicazione tra Asl Avellino e Comune capoluogo rispetto ad un lavoro prorogato fino a mezzanotte che non sarebbe stato organizzato per tempo.
Un certo disagio è stato manifestato anche dagli utenti che hanno ricevuto il messaggio di convocazione nella tarda serata. Eppure in altri capoluoghi campani si stanno svolgendo gli open day anche nelle ore notturne, quindi viene da se che per un appuntamento tanto importante resta necessario adeguarsi. La proroga dell’apertura della sede vaccinale di Avellino fino a mezzanotte viene accolta con favore dal sindaco di Avellino Gianluca Festa nel ricordare che da tempo ha palesato la necessità di posticipare l’orario dell’apertura del Campo Coni, oltre a confermare di voler mettere a disposizione dell’Asl nuove sedi vaccinali sulla scorta del numero di forniture di vaccini.
Di qui l’appello ai medici, ai volontari, e tutti coloro che possono contribuire a far chiudere quanto prima possibile la campagna vaccinale. Senza personale adeguato, è evidente che le operazioni fisiologicamente subiscono rallentamenti. Intanto per la giornata di ieri sono state programmate un totale di 4.764 vaccinazioni in Irpinia, tra prima dose e richiami. L’Asl rende anche noto che dall’inizio della campagna sono state somministrate 212.256 dosi di vaccino, di cui 151.780 prime dosi e 60.476 seconde.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA