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Il virus non si ferma, continua a colpire. Ieri altre due vittime. Sono deceduti nelle aree Covid dell’Azienda Moscati, due pazienti: un 77enne di Solofra, ricoverato dal 13 aprile nella terapia subintensiva del Covid Hospital, e un paziente di 61 anni di Roccabascerana, ricove – rato dal 31 marzo e in terapia intensiva dal 6 aprile.
Nelle aree Covid dell’Azienda ospedaliera Moscati risultano ricoverati 74 pazienti: 10 in terapia intensiva, 31 nelle aree verde e gialla del Covid Hospital, 10 nell’Unità operativa di Medicina d’Urgenza, 12 nell’Unità operativa di Malattie Infettive e 11 nel plesso ospedaliero di Solofra.
Quanto alla diffusione del contagio, questo resta alto, qui come in regione, anche se risultano 22 i casi positivi, ma sono su 519 tamponi esaminati, meno della metà rispetto alla quota abituale. Nel dettaglio, riguardano persone residenti: 1 ad Aiello del Sabato; 2 ad Atripalda; 4 ad Avelli – no;2aCapriglia Irpina;2a Gesualdo; 1 a Manocalza – ti; 1 a Mercogliano; 1 a Montecalvo Irpino; 1 a Montefredane; 1 a Monte – miletto; 1 a Mugnano del Cardinale;1aPratola Serra; 1 a Quadrelle; 2 a San Martino Valle Caudina; 1 a Santo Stefano del Sole.
Ma il peggio non è passato. Ci sono molte vite sospese, nei reparti di terapia intensiva come in quelli covid del Moscati soprattutto, e poi del Frangipane. Ricoveri più o meno gravi. Il virus sta aggredendo fasce di età più giovani, appunto, e i dati dei ricoveri nei nostri ospedali ne sono la prova diretta. Ma si registrano negli ultimi giorni casi che stanno interessando anche i comuni più piccoli, in particolare Monteverde, Greci, Montecalvo, Savignano, Carife.
A Savignano sono stati confermati gli esiti di positività al Covid, si tratta di tre cittadini savignanesi dello stesso nucleo familiare già in isolamento da diversi giorni. E come riferiamo a pagina 9, sono stati presi provvedimenti relativi alla scuola, che è stata chiusa.
A Montecalvo il mercato settimanale del 21 aprile è stato annullato, e alla luce dell’elevato numero di contagi registrati nelle ultime ore il sindaco ha disposto il divieto di accesso alla casa dell’acqua fino a data da destinarsi mentre le scuole di ogni ordine e grado restano chiuse fino al 30 aprile. Il sindaco di Lioni ha disposto la chiusura di tutte le scuole fino a sabato 24 aprile ed ha inoltrato richiesta al prefetto per sollecitare attenzione in merito alle scelte da assumere a ai controlli da rafforzare.
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