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AVELLINO- Per il secondo giorno consecutivo continuano a salire i contagi. Una nuova impennata e situazioni che tornano a far preoccupare non solo nelle aree focolaio, ma anche in altre zone della provincia, come l’arianese. Secondo il bollettino Asl di ieri sono infatti 135 i nuovi casi nelle ultime 24 ore su 1.437 tamponi esaminati.
Nel dettaglio, riguardano persone residenti: 2 ad Aiello del Sabato; 6 ad Ariano Irpino; 1 ad Atripalda; 5 ad Avella; 17 ad Avellino; 2 a Baiano; 2 a Calitri; 2 a Candida; 8 a Cervinara; 3 a Cesinali; 2 a Contrada; 4 a Flumeri; 1 a Fontanarosa; 1 a Forino; 1 a Greci; 6 a Grottaminarda; 1 a Lauro; 3 a Manocalzati; 1 a Marzano di Nola; 2 Melito Irpino; 1 a Mercogliano; 5 a Mirabella Eclano; 5 a Montecalvo Irpino; 1 a Monteforte Irpino; 2 a Montefredane; 2 a Montemiletto; 3 a Montoro; 1 a Moschiano; 2 a Mugnano del Cardinale; 2 a Quadrelle; 5 a Quindici; 2 a Rotondi; 3 a San Mango sul Calore; 3 a San Martino Valle Caudina; 1 a San Michele di Serino; 2 a San Nicola Baronia; 1 a San Sossio Baronia; 1 a Santa Lucia di Serino; 1 a Santa Paolina; 1 a Sant’Angelo a Scala; 2 a Senerchia; 5 a Serino; 6 a Sturno; 1 a Summonte; 1 a Torella dei Lombardi; 1 a Torre Le Nocelle; 3 a Vallesaccarda; 2 a Villanova del Battista.
Si registra, quindi, una nuova impennata in provincia di Avellino. E a Cervinara contagiato anche un uomo che si era sottoposto alla vaccinazione. A confermare questo dato il sindaco Caterina Lengua: «Le notizie degli ultimi giorni ci segnalano in tutte le realtà territoriali un significativo aumento del numero dei contagiati che da ieri sta interessando anche la nostra comunità.
Con il report odierno, infatti, l”Asl di Avellino ha comunicato che 8 nostri concittadini sono risultati positivi al Covid19. Di essi, 4 appartengono allo stesso nucleo familiare ( genitori e due figli) e già da alcuni giorni, presentando sintomi, stavano osservando l’isolamento domiciliare. Per un’altra persona si tratta di contagio contratto nonostante la vaccinazione effettuata da alcune settimane.
Ad oggi, quindi, le persone positive sono 13.Nell’esprimere vicinanza agli ammalati, alle loro famiglie in pensiero, sento di invitarvi, ancora una volta, a porre mente sulla necessità, ora più che mai, di tenere comportamenti responsabili. Dobbiamo, senza tentennamenti, proseguire sulla strada del rigore e del rispetto delle regole, prima fra tutte quella di evitare di fare o ricevere visite da parte di familiari non conviventi».
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