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I contagi calano, ma anche i tamponi processati, 31 su 820 test, e il virus continua a mietere vittime. Ai tre decessi di mercoledì si aggiunge quello di ieri. Il covid uccide ancora, addio al professore Mimì Ceccarelli. Ieri San Martino Valle Caudina, oggi Cervinara. Il covid- 19 continua ad uccidere in Valle Caudina e le vittime salgono a trentuno. Mentre a Cervinara, dall’inizio della seconda ondata si contano sei morti. Nel primo pomeriggio di ieri presso l’azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino ha perso la vita il professore Domenico Ceccarelli. “Il professore Ceccarelli, per tutti Mimì si trovava ricoverato all’azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino da domenica 24 gennaio- ricorda il sindaco- Purtroppo, nonostante i tanti sforzi dei medici, questa maledetto virus non gli ha lasciato scampo. Stimato docente di Lettere, ha insegnato Latino ed Italiano a diverse generazioni di allievi del Liceo Scientifico Enrico Fermi di Montesarchio. Per tutti i suoi studenti, diventati oramai uomini, è rimasto un punto di riferimento importante. Un vero e proprio maestro di vita, oltre che di lettere”. E’ la quarta vittima in poche ore del Covid, la seconda in Valle Caudina, proprio mercoledì c’erano stati tre decessi. A partire da un turista tornato in Irpinia dagli Stati Uniti, che ha contratto il virus ed è deceduto. Il cittadino statunitense di 54 anni è morto ieri mattina al Covid Hospital dell’Azienda ospedaliera “Moscati” di Avellino. L’uomo era ricoverato in terapia subintensiva dallo scorso 4 gennaio. Si trovava in Italia in vacanza, in particolare si era recato in Irpinia dove risiedono alcuni suoi parenti, un cugino dove stava trascorrendo le vacanze. Il cinquantaquattrenne era affetto già da una grave patologia ed il virus non gli ha dato scampo. Non è la prima vittima dall’estero in Irpinia, visto che già si era registrato al Moscati il decesso di un settantottenne turista francese che aveva scoperto di aver contratto il virus mentre era in crociera. Era stato trasferito al Pronto soccorso della Città ospedaliera da Napoli a bordo di un’ambu – lanza privata il 14 ottobre scorso. Risultato positivo al nuovo Coronavirus, era stato ricoverato al Covid Hospital, dove il 16 ottobre era stato intubato. , poi deceduto il 30 ottobre. Al Moscati di Avellino era deceduto infatti anche un novantenne di San Martino Valle Caudina , ricoverato dal 20 gennaio in subintensiva. Per la comunità della Valle Caudina un’altra notizia drammatica, visto che solo il 22 gennaio scorso c’era stata la prima vittima del Covid a San Martino, dove si è alle prese con un focolaio da alcuni giorni. Ed il messaggio di cordoglio da parte dell’amministra – zione comunale è stato anche in questo caso destinato ai familiari della nuova vittima del Covid: «Il covid 19 si è portato via un’altra vita. Apprendiamo in questo momento che, purtroppo, un altro nostro concittadino ci ha lasciato, Rodolfo Clemente.In una piccola comunità come la nostra tutti si conoscono, ci sono legami di stima, di sangue, di affetto, di amicizia che ci legano, tutti. Rodolfo era un uomo d’altri tempi, un galantuomo, sempre compito, sempre elegante, sobrio, rispettoso. Commerciante di legname conosciuto in tutta la valle dai tempi in cui per concludere un accordo era sufficiente una stretta di mano. Sempre pronto ad aiutare gli altri e senza farlo pesare, con discrezione, con buone maniere, con buona creanza. Paghiamo come comunità, ancora una volta un prezzo troppo alto, questa è la quinta vita che questo virus ci strappa .Ci stringiamo alla famiglia, alle figlie Maddalena e Silvana eredi di un’educazione e serietà che Rodolfo ha saputo trasmettere. Ai generi Andrea Miele e Luigi Simeone,ai nipoti, a nome di tutti i sammartinesi sentite condoglianze ».In serata è arrivato anhe il terzo decesso, quello di una ottantaciqnuenne di Mercogliano, ricoverata al Covid Hospital dal 29 gennaio”.
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