Contagi, superata quota diecimila

AVELLINO- I contagi da marzo superano quota diecimila e la quota dei contagiati è stabile e anche ieri si è attestata a quota sei per cento nel rapporto tra tamponi processati e positivi riscontrati. Con i contagi registrati ieri al coronavirus in Irpinia salgono a 10.040 da marzo per 44 casi trovati su 868 tamponi analizzati nei laboratori abilitati.

Nel dettaglio, riguardano persone residenti: 2 ad Aiello del Sabato, 3 a Atripalda, 7 ad Avellino; 2 a Caposele; 1 a Chianche; 1 a Grottolella; 1 a Lapio; 1 a Montefalcione; 8 a Monteforte Irpino; 2 a Montella; 1 a Montemiletto; 5 a Montoro; 1 a Quindici; 5 Solofra; 1 a Sorbo Serpico; 1 a Summonte; 1 a Torre Le Nocelle; 1 a Volturara Irpina E proprio dal comune di Monteforte, dove è scattato un nuovo cluster che ha interessato anche la scuola, il sindaco Costantino Giordano ha voluto invitare tutti i cittadini a non avviare ancora una volta la «caccia alle streghe», rispettando le persone che sono in quarantena a causa dei contagi: «In relazione agli ultimi casi di positività al Covid registrati nel territorio di Monteforte Irpino, il Sindaco raccomanda la massima umanità, la massima delicatezza, e soprattutto lo stop repentino alla cosiddetta “Caccia alle streghe”.

Essere positivi al Covid non è una colpa. Chi risulta positivo al tampone vive giorni di paura, di difficoltà fisiche e psicologiche, di grande tensione. Non è pertanto concepibile nè tantomeno giustificabile la pratica macabra di “colpevolizzazione” dei soggetti positivi. In una comunità civile, unita e compatta si augura semplicemente una pronta guarigione ai soggetti positivi e in isolamento: tutti gli altri atteggiamenti non ci appartengono e li stigmatizziamo con forza e decisione ».

Nelle prime tre giornate di tamponi per il personale docente e non delle scuole primarie sono state 121 le persone sottoposte a screening ad Ariano Irpino . E nessun positivo. Sono terminati i tamponi della Giulio Lusi e quelli della scuola dell’Infanzia Santa Concordia e Primaria San Francesco Saverio. Della Mancini terminati i tamponi della scuola Primaria e secondaria di primo grado e collaboratori scolastici, circa 65, ieri terminate le scuole dell’Infanzia, 15.

Da oggi si inizia con l’Istituto comprensivo Calvario Covotta Don Lorenzo Milani”, tra i 120 e i 130, da completare nel giro di tre o 4 giorni. Questo il dato dello screening per le scuole primarie e secondarie di Primo grado. Intanto oggi per quanto riguarda i vaccini sono attese le dosi di Moderna per completare la seconda parte della prima fase. Tutto il personale sanitario dell’ospedale Frangipane e del Criscuoli ha ricevuto pure la seconda dose di vaccino e quindi gli ospedali sono sicuri.

Ora bisogna avviare la fase della seconda dose per tutti gli altri, dai distretti, agli altri professionisti e proseguire con gli anziani delle case di riposo. Intanto anche il presidente dell’Ordine dei Medici di Avellino Francesco Sellitto ha garantito la massima adesione alla campagna vaccinale sul territorio da parte dei medici di medicina generale. A livello regionale è stata chiesta l’attivazione di un tavolo.

«I medici di medicina generale sono i soli che possono dare capillarità alla vaccinazione, riuscendo inoltre a raggiungere anche quella parte di popolazione che ha grandi difficoltà nell’accesso alle strutture vaccinali. Siamo pronti a fare la nostra parte, e per questo è bene che al più presto la Regione convochi un tavolo per passare ad una fase operativa».

Luigi Sparano( FIMMG Napoli) torna sul tema della fase 2 campana, quella in cui si inizieranno a vaccinare anche i cittadini, a partire dagli over 80, e lo fa rimarcando la massima disponibilità della categoria dei medici di medicina generale. «Bisogna che ci sia una definizione precisa del piano di lavoro – spiega Corrado Calamaro (FIMMG Napoli) – e che tutti i medici di medicina generale siano messi in condizione di rispondere alle giuste richieste di prenotazione che arrivano dagli assistiti».