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AVELLINO- Il contagio schizza di nuovo al doppio nella percentuale tra contagi scoperti e tamponi processati. Quasi il cinque per cento dai dati comunicati ieri dall’Asl di Avellino. Sono stati scoperti 52 positivi al Covid su 1.081 tamponi processati nei laboratori abilitati. Nel dettaglio, i nuovi casi riguardano persone residenti nell’ordine: 2 ad Ariano Irpino; 1 ad Avellino; 3 a Baiano; 1 a Calabritto; 2 a Caposele; 2 a Castel Baronia; 2 a Cervinara; 2 a Chiusano di San Domenico; 6 a Forino; 1 a Mercogliano; 3 a Montefalcione; 2 a Monteforte Irpino; 1 a Montefusco; 1 a Montemiletto; 4 a Montoro; 8 a Nusco; 10 a San Martino Valle Caudina; 1 a Vallata.
I numeri dei contagi registrati in provincia di Avellino si avvicinano ai diecimila casi, sono 9.510, secondo il dato pubblicato dalla Protezione Civile. E intanto, mentre si lavora a scongiurare il rischio di una tanto paventata terza ondata, proprio mentre seppure a rilento procede la campagna vaccinale, cresce la preoccupazione per il «focolaio » scatenato da una serata tra adolescenti a San Martino Valle Caudina, dove nei giorni scorsi sono stati trovati 14 ragazzi, quasi tutti quindicenni, insieme al viceparroco e ad una collaboratrice della parrocchia positivi al Covid.
Ed è scattata la quarantena per circa 100 persone, tutti contatti dei partecipanti alla serata e poi, il giorno dopo presenti in Chiesa dove uno dei ragazzi positivi avrebbe contagiato anche il sacerdote e altri collaboratori, Ma in questo momento la causa dei contagi è abbastanza in secondo piano, visto che il «focolaio» si è allargato con altri dieci casi. Due di loro sono quindicenni. E sale a sedici il numero degli adolescenti contagiati da sabato ad oggi. La metà quasi dei trentacinque positivi del cluster attivo ormai nel comune caudino. Ora si attende che domenica arrivi il drive-in dell’Asl a cui saranno sottoposte almeno cento persone che si trovano in quarantena.
Anche a Nusco e Forino sono scattati due cluster familiari. Anche in questo caso si tratta di due contagi che hanno riguardato l’ultimo bollettino. I sei casi di Forino riguardano infatti quattro persone dello stesso nucleo familiare e due persone che lavorano insieme. Il primo cittadino Antonio Olivieri rassicura che «la situazione è al momento sotto controllo, a Forino con questi sei casi siamo giunti a dieci positivi. Ora aspettiamo quello che succederà nei prossimi giorni e ci regoleremo».
A Baiano è arrivata invece la conferma della positività di Don Fiorelmo Cennamo, a cui sono giunti gli auguri di una pronta guarigione da parte del sindaco Enrico Montanaro e di tantissimi cittadini. E dopo il primo cittadino di Scampitella anche un altro sindaco è risultato positivo al Covid. Si tratta di Attilio Iannuzzo, sindaco di Sant’Angelo all’Esca, lui stesso ha raccontato la vicenda sui social: «Carissimi come già tutti sapete sono risultato positivo al covid e sono a casa in isolamento insieme alla mia famiglia. I tamponi di mia moglie e di mio figlio, fortunatamente, hanno dato esito negativo ma non possiamo escludere nuove conseguenze.
Purtroppo stamattina abbiamo saputo della positività di altri amici e quindi come prima cosa abbiamo subito provveduto a sospendere le attività scolastiche in presenza nonchè quelle degli uffici comunali che saranno operativi in smart working e via telefono. Purtroppo questo maledetto virus è subdolo e si insinua appena si abbassa la guardia, perciò vi prego tutti di stare molto attenti. Al fine di un controllo generale abbiamo pensato di prevedere uno screening con tampone rapido da effettuare in paese in modalità drive in. Nel caso in cui il tampone rapido dovesse dare esito positivo si procederà anche al molecolare. Naturalmente questo test è del tutto volontario e chiunque voglia farlo ».
C’è anche una vittima, un 54enne di Vibonati ricoverato in Terapia Intensiva Covid al frangipane di Ariano. In precedenza, sono decedute nelle 24 ore precedenti nella terapia subintensiva del Covid Hospital dell’Azienda Moscati una paziente 88enne di Pietradefusi e una 73enne di Chiusano San Domenico.
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