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ARIANO IRPINO – Una nuova tegola si abbatte sull’ospedale Frangipane, ora che aveva ricominciato a rientrare nella normalità, avendo attivato tutte le altre specialità sanitarie, e dopo aver vissuto giorni drammatici, nella prima fase della pandemia, nel 2020.
Veniamo ai fatti: un medico in servizio al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Ottone Frangipane di Ariano Irpino è risultato positivo al Covid.
Per lui è scattata, naturalmente, la procedura di isolamento. L’operatore sanitario aveva ricevuto la prima dose del vaccino ma evidentemente il virus era in incubazione. L’altro aspetto che va considerato, è che il vaccino Pfizer necessita della seconda dose per essere efficace ed immunizzare. Probabile, intanto, che il virus abbia colpito in una situazione esterna agli ospedali presso cui opera. Nel frattempo il medico del Pronto Soccorso, evidentemente asintomatico, dovrà essere sottoposto dopo la negativizzazione ad un esame sierologico per accertare il tempo di incubazione del virus. Nel caso in cui ci fosse la conferma dell’incubazione precedente e in considerazione dell’immunizzazione, per lui non ci sarà neppure la seconda dose di vaccino.
La struttura del Frangipane, al pari di quella del Criscuoli, come avviene quotidianamente in seguito alle disposizioni dell’Asl, è stata immediatamente sanificata. Oltretutto, si fa sapere, continua è l’azione, attenta e scrupolosa, dei dirigenti dei settori, i quali operano seguendo pedissequamente le indicazioni della Direzione strategica dell’Asl e del Direttore Sanitario. Si tratta peraltro di procedure che avvengono costantemente per garantire la massima sicurezza a tutto il personale medico ed infermieristico esposto ogni giorno al rischio di contagio. Attivate dunque tutte le procedure di prevenzione necessarie che rendono il pronto soccorso del Frangipane sicuro, sotto ogni aspetto. Ricordiamo inoltre che tutto il personale della struttura ospedaliera arianese è stato vaccinato ed è in attesa della seconda dose. Il 23 gennaio dovrebbe cominciare il secondo ciclo, quello del richiamo. Con il vaccino effettuato su tutto il personale sanitario del Frangipane e delle altre strutture ospedaliere, per metà febbraio, si spera che il Plesso arianese sia Covid Free.
Per quella data tutto il personale dovrebbe essere vaccinato. Intanto si mantiene alta l’attenzione e presso il Frangipane dovrebbe essere tutto sotto controllo. Ma la situazione resta delicata, come ricorda il direttore sanitario Angelo Frieri. «La malattia è ancora tra noi – dice il direttore Frieri – non dobbiamo mai dimenticarlo. Serve sempre usare la massima attenzione». Il direttore lo dice ora, in una fase in cui la situazione presso l’ospedale Frangipane è discreta. Nel senso che al momento non c’è pressione presso l’area Covid. E tutti i settori, gli ambulatori sono operativi. In questo momento tranne Medicina che opera per il Covid, tutti i reparti lavorano per l’ordinario. E’ stato inoltre sistemato il laboratorio cardiologico, i cui locali erano occupati per effettuare il vaccino, a riprova del fatto che si sta lentamente riprendendo a vivere l’ordinarietà. «Restiamo nel limbo, comunque, facciamo sempre attenzione – ribadisce il direttore Frieri -». Il quale poi ricorda come in provincia ci siano stati ben 9300 infetti e che il picco maggiore tra prima e seconda ondata si è avuto tra settembre ed ottobre. Praticamente dopo le vacanze estive, e con la ripresa dei viaggi, dei trasporti per i giovani che si recavano a scuola. Nell’attesa di capire che cosa porterà dopo di sé il periodo tra Natale e la fine dell’anno. Tornando all’emergenza Covid, al presidio Frangipane risultano ricoverati due pazienti su sette posti letto in Terapia intensiva, due su dodici posti letto in medicina Covid, dieci pazienti in Area Covid, di cui sette su sedici posti letto in medicina e tre su dieci posti letto in Sub intensiva.
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