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AVELLINO- Il numero dei tamponi processati sale, dai 118 di domenica ai 422 di lunedì, ma restano molto bassi rispetto agli altri dati. Intanto nella giornata di ieri sono stati eseguiti nel comune di Montefalcione, che è stato interessato da un aumento dei casi nei giorni precedenti al Natale, un vero e proprio screenig di massa. Quello organizzato dal Comune guidato dal primo cittadino Maria Antonietta Belli proprio per evitare che potesse presentarsi l’incubo di un focolaio.
Settecentouno cittadini hanno raggiunto il drive in allestito nei pressi della Villa Comunale che ha eseguito i test antigenici rapidi. Soddisfatta della partecipazione il sindaco Belli: «La patologia da Sars Cov2 è una infezione subdola che necessita di una diagnosi precoce per evitare ulteriori contagi- ha spiegato il primo cittadino- La presenza nel comune di Montefalcione di vari gruppi familiari positivi al Covid 19 ha reso necessario ed opportuno uno screening alla popolazione per evidenziare eventuali positivi. Il 29 dicembre u.s. sono stati effettuati settecentouno tamponi. La popolazione ha aderito ed apprezzato l’iniziativa che ha consentito anche ai meno abbienti ed agli anziani, con difficoltà a spostarsi, di poter effettuare lo screening per l’infezione».
Il primo bilancio, quello relativo alla parte dei test antigenici eseguiti, fa ben sperare. Un solo caso positivo. Ora si attende anche il risultato di alcuni tanponi molecolari che sono stati eseguiti sempre nell’ambito dello screening organizzato dall’amministrazione comunale ieri. Il paese ha potuto tirare un sospiro di sollievo. La curva del contagio invece continua a scendere. Dall’ultimo bollettino diffuso dall’Asl, infatti, i positivi al coronavirus in Irpinia sono ventidue, diciotto in più di lunedì, quando si era giunti al numero record di quattro contagiati. Sono stati trovati su 422 tamponi effettuati nei laboratori abilitati.
I nuovi casi positivi al coronavirus in Irpinia riguardano 3 residenti ad Ariano Irpino; 5 ad Avellino; 1 a Candida; 2 a Mirabella Eclano; 1 a Montefalcione; 1 a Montella; 1 a Montoro; 1 a Mugnano del Cardinale; 2 a Nusco; 1 a Pietrastornina; 1 a Rocca San Felice; 1 a Santa Paolina; 1 a Solofra; 1 a Villamaina. In tutti i comuni più colpiti continuano a salire però altri dati. Quelli dei guariti. E si tratta dei paesi dove c’è stato il maggior numero di contagi nel corso della seconda ondata della pandemia.
A partire dalla città di Montoro. Anche ieri i guariti hanno battuto i casi positivi. Uno solo quello registrato. Due invece i guariti. E nella città della Valle dell’Irno sono 431 quelli che hanno sconfitto il Covid dall’inizio della seconda ondata. Restano però altri 117 positivi e altre 66 persone in isolamento domiciliare in attesa di poter essere dichiarate guarite. Sono numeri importanti anche quelli di Cervinara. Nella comunità della Valle Caudina infatti, come ha scritto lo stesso sindaco Caterina Lengua : « Ad oggi, infatti, alla luce dell’ultimo report dell’Asl, che segnala altri 3 guariti, le persone positive sono 6 mentre i guariti sono 185».
Tre i guariti anche a Monteforte Irpino. Dal bollettino di ieri nessun caso di positività nell’altro comune irpino che ha pagato in termini pesanti nella seconda ondata. Basti pensare che sono 248 i casi accertati nel paese dell’hinterland. Di questi, oggi, 179 sono i guariti, mentre sono 69 ancora quelli positivi. E ancora altri comuni come quello di Avella, dove si è quasi a duecento guariti.
Una giornata senza lutti, dopo settimane terribili, compresa quella delle festività. Ieri non si sono registrati decessi nelle strutture ospedaliere di Avellino ed Ariano. L’ultimo è stato un novantunenne di Sturno, ricoverato al Frangipane. nella struttura sanitaria arianese risultano ricoverati: 3 pazienti su 7 posti letto in terapia intensiva, 6 su 12 posti letto in medicina covid, 17 pazienti in area covid, di cui 14 su 16 posti letto in medicina e 3 su 10 posti letto in sub intensiva.
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