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AVELLINO- E’ il giorno più atteso in tutta Europa, quello che anche ad Avellino vede avviare la campagna vaccinale che da qui ad ottobre dovrebbe interessare tutte le fasce della popolazione finalmente e’ arrivato. I vaccini sono ritirati all’Ospedale del Mare trasportati in una cryo box, una borsa dotata di data logger per la verifica di stabilità della temperatura.
All’Azienda Moscati i tre ambulatori per la somministrazione dei vaccini sono stati allestiti al primo piano della Città Ospedaliera, settore B (spazi ex baby-stop, subito dopo l’aula magna.
Un medico, Mariangela Raimondo, e un infermiere, Modestino Matarazzo, entrambi in servizio presso il «Moscati» di Avellino, sono i primi in Irpinia a sottoporsi al vaccino anti-covid. Raimondo, 40 anni, specialista in reumatologia, e Matarazzo, che fa parte dell’equipe della terapia intensiva Covid, insieme ad altri 98 colleghi impegnati nell’assistenza ai pazienti affetti da Covid-19, hanno aderito su base volontaria alla somministrazione del vaccino Pfizer-Biontech.
La somministrazione e’ stata seguita da tre équipe multidisciplinari (medicina preventiva, anestesia e rianimazione, allergologia) per fronteggiare eventuali reazioni avverse. Le vaccinazioni, che nella prima fase prevedono la somministrazione di otto mila vaccini tra Azienda ospedaliera e Asl, riprenderanno a gennaio negli ospedali di Ariano Irpino e Sant’Angelo dei Lombardi.
La precedenza verrà data al personale ospedaliero, a quello delle ditte esterne, dei distretti sanitari, delle Rsa, delle case cura convenzionate e case-albergo per anziani. Oltre l’85% del personale sanitario ha aderito alla campagna vaccinale.
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