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AVELLINO- Il bollettino di guerra dei decessi per Covid non si è fermato neanche ieri. In due giorni sono dodici le vittime del virus in provincia di Avellino e sale anche la paura per le strutture di assistenza agli anziani, una lista che si allunga sempre di più quella in provincia, non solo contagi, purtroppo, ma anche decessi. Undici quelli registrati in pochi giorni di ospiti di Rsa e Case di Riposo, sei riguardano Villa Clementina, la Rsa di Volturara dove ad ottobre si sono registrati 71 casi di positività tra personale e anziani ospiti, a cui si aggiungono i quattro decessi degli ospiti di Paradiso Verde, la Casa di Riposo di Sturno aggredita dal virus e un decesso, quello di un’anziana di Lioni ospite della Rsa di Nusco.

Ma il contagio nelle ultime settimane ha interessato anche Villa Dei Pini, dove almeno da quanto si può registrare la situazione sembra circoscritta, Villa Biondi a Lauro, dove si sono registratiu casi tra pazienti e personale, ma anche qui sembra al momento rientrata la preoccupazione maggiore, il Centro Don Orione di Savignano, la stessa Fondazione Don Gnocchi, dove pure lo screebning è riuscito a circoscrivere i contagi ed infine il Centro Minerva di Ariano Irpino. Qui è tornato l’incubo del primo lockdown da qualche giorno. E solo negli ultimi tre casi di «focolaio» in una struttura che ospita anziani in Irpinia, il Centro Minerva, il Paradiso Verde e la Casa di Riposo Le Bouganville di Grottolella, si registrano 52 casi di positività al Covid tra personale e degenti.

L’ULTIMO CASO A GROTTOLELLA
Ventidue ospiti su trentacinque e tre operatori. E’ la situazione dei contagi nell’ultimo «focolaio» registrato in una Casa di Riposo in Irpinia, la struttura «Le Bouganville» di Grottolella. Quando giovedì erano stati accertati i primi tre casi di contagio tra il personale, si era temuto di più proprio per i trentacinque ospiti. E purtroppo per ventidue di loro si è registrato il contagio. All’appello, per completare lo screening epidemiologico, mancano ancora otto tamponi. Ed il primo cittadino, Antonio Spiniello, sta monitorando con attenzione l’evolversi della situazione all’interno della struttura, che è stata già isolata nella stessa giornata di giovedì. Dalla zona non si entra e non si esce.

«Sono in continuo contatto con la coordinatrice del centro- ha spiegato il primo cittadino- mancano ancora otto o nove tamponi per avere un quadro definitivo della situazione. Ho anche sollecitato la struttura regionale nel caso ci fosse bisogno di un controllo da parte loro. Non nascondo che attendo l’evolversi della vicenda con una certa apprensione, visto che si tratta di persone anziane. Posso dire che l’intervento è stato però veloce, dobbiamo aspettare che ci sia ora uno sviluppo positivo. Ho anche voluto rasserenare i miei concittadini, ricordando che il nostro paese ad oggi ha sei positivi, in questi giorni si sono negativizzati altri quattro o cinque casi».

La guardia resta alta anche a Grottolella. L’ultima vittima tra gli ospiti di una Casa di Riposo è una sessantaseienne di Sturno, deceduta al Frangipane, dove era stata trasferita dalla struttura. E si tratta della quarta vittima in pochi giorni. Solo ieri era toccato ad un settantottenne sempre di Sturno. E prima di loro ad anziani di Grottaminarda e Gesualdo. Una situazione che preoccupa e non poco ol sindaco di Sturno, Vito Di Leo: « La Casa di Riposo è quella che ci desta grande preoccupazione- ha spiegato il sindaco Di Leo- Era già ricoverata alla Casa di Riposo dopo una lunga degenza ospedaliera. Diciassette in tutto i contagi. Oggi ci troviamo con dodici positivi tra gli ospiti, ricordando che si tratta di anziani ed in molti casi anche con patologie croniche e cinque o sei invece personale che sono ancora in isolamento. Negativizzati invece altri dipendenti. Quelli più gravi sono stati trasferiti. Le condizioni sono discrete e stabili. Non hanno febbre, se non quelle problematiche che avevano prima, si tratta di patologie croniche. Siamo molto preoccupati per questa struttura, che è stata sempre un fiore all’occhiello, da trent’anni. Già da un mese non entravano ospiti , come era stato fatto a marzo ed aprile. Una struttura conosciuta e riconosciuta a livello zonale, sono molto dispiaciuto per gli anziani ospiti e anche per la proprietà, che è stata sempre attenta e professionale, sono incappati e ci dispiace molto ».

Le quattro vittime, dopo la sessantaseienne di Sturno sono una 75enne di Pozzuoli e una 77enne di Fontanarosa Due vittime al Moscati, .nella terapia intensiva del Covid Hospital dell’Azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino, due pazienti Covid positivi, una 89enne di Montoro e un 82enne di Avellino. La donna è stata trasportata martedì sera in gravissime condizioni al Pronto soccorso della Città ospedaliera ed è stata ricoverata in terapia intensiva. L’uomo era invece ricoverato nella terapia subintensiva del Covid Hospital dal 10 novembre; il 13 era stato intubato e trasferito nell’area rossa della terapia intensiva.

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Rosa Curcio

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