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AVELLINO- Quattro vittime nell’arco di poche ore. Un bilancio pesante quello di ieri al Covid Hospital del Moscati di Avellino, la giornata più nera dall’inizio della seconda ondata del virus. Tre delle quattro persone decedute sono del Vallo di Lauro, dove la curva dei contagi continua a crescere inesorabilmente. E ora anche delle vittime. A chiudere la giornata nera di ieri è stato il decesso, avvenuto nel tardo pomeriggio di una ottantaduenne di Pago Vallo Lauro, la seconda vittima in un giorno del comune di poco più di milletrecento abitanti.
La donna era ricoverata dal 24 ottobre scorso per polmonite da Covid-19 in terapia subintensiva. E le sue condizioni si sono aggravate in poche ore. Nella serata di ieri il cuore si è fermato. Poche ore prima era toccato a Franco, sessantasei anni, originario di Quindici. L’uomo era arrivato al Pronto soccorso della Città ospedaliera il 23 ottobre per un trauma cranico da caduta accidentale all’interno della sua stessa abitazione. Risultato positivo al nuovo Coronavirus, era stato ricoverato nel reparto di Malattie Infettive, per poi essere trasferito, il 25 ottobre, nella terapia subintensiva della Medicina d’Urgenza. L’uomo era affetto da patologie pregresse E nel comune del Vallo di Lauro sono stati tantissimi sui social a ricordarlo e stringersi alla sua famiglia, che in pochi giorni ha dovuto vivere sia l’incubo del contagio che il dramma della morte del loro congiunto.
A Quindici in pochi giorni il numero delle persone contagiate è salito notevolmente ed il paese è sotto choc ora anche a causa del decesso di una persona stimata come tutta la sua famiglia che gestisce un’attività commerciale da diverse generazioni. La prima vittima comunicata che ha aperto una giornata drammatica sul fronte dei contagi era arrivata in mattinata nell’Unità operativa di Malattie Infettive dell’Azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino, un 71enne di Saviano .
L’uomo era arrivato al Pronto soccorso della Città ospedaliera il 5 ottobre scorso per una frattura di femore. Risultato positivo al nuovo Coronavirus, era stato ricoverato al Covid Hospital. Il 22 ottobre è stato trasferito in Malattie Infettive per essere sottoposto, con l’adozione di tutte le misure di sicurezza, all’intervento chirurgico al femore, eseguito ieri mattina. Stamane le condizioni del paziente si sono aggravate e a nulla sono valse le manovre per tentare di rianimarlo.
In precedenza, ieri sera, al Covid Hospital dell’Azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino, è morto un 72enne di Pago del Vallo di Lauro. L’uomo era arrivato al Pronto soccorso della Città ospedaliera il 20 ottobre scorso. Risultato positivo al nuovo Coronavirus, era stato ricoverato nell’area gialla (terapia subintensiva) della palazzina Covid. Ieri pomeriggio le sue condizioni si sono improvvisamente aggravate. Trasferito in area rossa (terapia intensiva), è deceduto dopo poco. L’uomo era affetto da patologie pregresse. Si tratta di diciotto vittime in diciassette giorni. un 76enne di Sperone . L’uomo era arrivato al Pronto soccorso della Città ospedaliera il 12 ottobre scorso. Risultato positivo al nuovo Coronavirus, era stato ricoverato nell’area gialla (terapia subintensiva) della palazzina Covid. Le sue condizioni sono andate però progressivamente peggiorando, tant’è che il 19 ottobre è stato trasferito in terapia intensiva e intubato. L’uomo era affetto da patologie pregresse.
In serata è deceduto un 82enne di Solofra . L’uomo era arrivato al Pronto soccorso della Città ospedaliera il 13 ottobre scorso. Risultato positivo al nuovo Coronavirus, era stato ricoverato al Covid Hospital. Nel pomeriggio di ieri , le sue condizioni sono improvvisamente peggiorate e a nulla sono valse le manovre degli operatori sanitari per cercare di rianimarlo. L’uomo era affetto da patologie pregresse. Solo mercoledì era deceduto un 62enne di Carbonara di Nola. L’uomo era arrivato al Pronto soccorso della Città ospedaliera il 15 ottobre scorso. Risultato positivo al nuovo coronavirus, era stato ricoverato nella palazzina Covid in terapia subintensiva. Intanto al Moscati anche ieri sono giunti almeno altri otto casi positivi al Pronto Soccorso. L’ultima ambulanza è arrivata alle 20 dall’Alta Irpinia, una zona dove sta crescendo molto il contagio. Al momento sono quarantadue i ricoverati nei Reparti Covid, quelli a cui si è aggiunto anche il Reparto di Geriatria. Ma è un numero destinato a salire, visto che anche i ricoveri al Pronto Soccorso nella giornata di ieri si potrebbero aggiungere alla lista di quelli che sono attualmente i degenti al Moscati di Avellino.
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