X
<
>

Share
3 minuti per la lettura

Ventisei casi e sei ricoveri. L’Irpinia vede crescere i numeri collegati al Covid e aumentano anche i sintomatici. In poche ore al Covid Hospital del Moscati di Avellino i pazienti sono diventati ventiquattro, il doppio di quelli che erano stati trasferiti da ieri mattina nell’ex Palazzina Alpi. Gli ultimi riguardano i casi di Solofra, Montella, Mercogliano e della città capoluogo, dove dopo una tregua si registrano cinque contagi, tre dei quali hanno dovuto fare ricorso alle cure ospedaliere. L’altro ricovero riguarda la bambina di Manocalzati, per il cui caso è stato necessario sospendere le lezioni in presenza all’interno della scuola Masi di Atripalda.


Sette ricoveri interessano invece pazienti trasferiti da altre province, per lo più dal napoletano, dove la situazione dei ricoveri e dei posti letto negli ospedali Covid è molto più grave di quella che si registra in provincia di Avellino. Intanto non si registrano stop ai contagi nelle aree più colpite dal virus negli ultimi giorni.


In Valle Caudina se si registra una tregua a Cervinara, che resta il comune più colpito dal punto di vista dei contagi ma dove l’Asl non ha comunicato casi di positività , scatta la paura per altri casi di positività nel vicino comune di San Martino Valle Caudina. Il sindaco Pasquale Pisabno sin dalla mattinata di ieri ha infatti comunicato l’esito dell’ultimo referto giunto dall’Asl di Avellino, quello che registra ben sei contagi, uno dei quali riguarda una persona deceduta, come lo stesso Pisano ha tenuto a sottolineare «non a causa del Covid.


La signora è deceduta qualche giorno fa, per ragioni non legate al COViD-19, mentre per un altro di tratta di una conferma da parte dell’Asl di un tampone positivo somministrato da un laboratorio privato. Inoltre, un altro nostro concittadino positivo al tampone del laboratorio privato è risultato negativo al tampone processato dall’Asl. Cogliamo l’occasione per precisare che tra i nuovi positivi non sono coinvolti ragazzi che frequentano il nostro istituto comprensivo*.


Siamo arrivati ad avere nella nostra comunità 12 persone positive al covid-19 e vi invitiamo a ridurre al minimo i rapporti con gli altri, nonché ad evitare assembramenti, rispettare il distanziamento fisico e ad indossare sempre la mascherina».


Resta significativo il numero dei contagi anche in Alta Irpinia. E a Montella si registrano altri due positivi, tra cui una ottantenne che ha dovuto fare ricorso alle cure mediche del Moscati. Anche in questo caso il sindaco Rino Buonopane ha affidato ai social la comunicazione sulla fase dei contagi e del cluster che si è sviluppato nel comune dell’Alta Irpinia: « ho appena avuto notizia di altri due casi positivi riguardanti il nostro territorio. Uno risale alla giornata di eri quando, la positività è stata riscontrata ad una nostra concittadina ricoverata al Moscati di Avellino; il secondo caso invece riguarda una persona sottoposta a tampone nella mattinata di ieri qui a Montella. Ad entrambi gli auguri di una pronta guarigione. Stiamo ricostruendo la catena dei contatti, con l’obiettivo di mettere nelle condizioni l’Asl di poter svolgere i necessari tamponi il prima possibile.


Intanto il cluster dei contagi dei giorni scorsi è stato finalmente circoscritto: tutti i tamponi effettuati ieri e relativi ai contatti diretti di quel “focolaio”, hanno dato esito negativo. Sappiamo bene che l’unica strada che abbiamo da percorre in questa fase di emergenza passa attraverso la collaborazione di tutti, nessuno escluso. A voi chiedo collaborazione nel mantenere comportamenti responsabili e rispettosi delle regole, a me e alla amministrazione comunale spetta invece procedere, ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità, con speditezza e determinazione nell’adottare i provvedimenti necessari. In questo mi sento di tranquillizzarvi: nulla viene dato per scontato, intervenendo tempestivamente e collaborando con chi ha poi competenza sul piano squisitamente sanitario.


È di fondamentale importanza mantenere alta la guardia”. Nella città capoluogo invece, almeno tre dei quattro casi sono riferiti a contatti extra provincia. I ricoveri invece fanno riferimento ad un settantenne già ricoverato tra l’altro al Moscati e ad una donna che, rientrata da fuori regione si è subito presentata al Pronto Soccorso della Città Ospedaliera con i sintomi del Covid. Ed è risultata positiva.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE