2 minuti per la lettura
Ennesimo picco di contagi da coronavirus in Campania, con 295 nuovi casi (245 due giorni fa) rilevati dall’Unità di crisi regionali a forte di 5.592 tamponi esaminati. L’ennesimo “record” in negativo, quello che si registra il territorio campano dall’inizio dell’emergenza sanitaria di marzo, non solo a livello regionale, ma consegnando il numero più alto di casi in tutta Italia che, in generale, nelle ultime 24 ore fa registrare un generale picco, con il Lazio dietro la Campania con 211 contagi, il Veneto con 183 e la Lombardia in lieve discesa a 119 casi.
Il totale dei casi di coronavirus in Campania dall’inizio dell’emergenza sale a 12.169, mentre sono 584.072 i tamponi complessivamente esaminati. L’Unità di crisi della Regione Campania comunica anche che si è registrato un nuovo decesso nelle ultime 24 ore in Campania, con il totale dei deceduti dall’inizio dell’emergenza che sale a 461. Sono 144 i nuovi guariti: il totale dei guariti sale a 5.968.
Per quanto riguarda l’Irpinia, il bollettino diffuso nella giornata di ieri dall’Asl Avellino, segnala 15 nuove persone. Oltre alle 10 residenti nel Comune di Cervinara (vedi articolo a lato ndr), altri due casi, contatti di un positivo, si registrano nel vicino Comune di Rotondi, mentre un nuovo caso è di San Martino Valle Caudina, sempre contatto di un positivo, e già comunicato dal sindaco Pasquale Pisano nella giornata di domenica. Chiudono il report un residente nel comune di Marzano di Nola, contatto di positivo, e la 26enne di Montella, ricoverata presso il Moscati di Avellino da domenica. Intanto è stata riaperta anche la Palazzina Alpi del Moscati.
E sul caso interviene il sindaco di Montella, Rino Buonopane: “Ieri pomeriggio, il Dipartimento di Prevenzione dell’Asl di Avellino, con la preziosa collaborazione della Polizia Comunale, ha provveduto ad eseguire 31 tamponi naso/faringei su altrettante persone entrate in contatto diretto con la nostra concittadina risultata purtroppo positiva. La tempestività dell’intervento aveva già ieri consentito la ricostruzione del numero delle persone coinvolte con l’adozione dei necessari isolamenti domiciliari”.
Per questo il sindaco invita i cittadini “a mantenere la calma evitando inutili allarmismi. e una caccia alle streghe o agli untori non più accettabile. A tal proposito, mi preme sottolineare, che a seguito di questa vicenda nessun provvedimento di chiusura è stato adottato nei confronti di una nota attività di ristorazione presente nel nostro comune”.A San Martino, ieri sera, un altro caso annunciato dal sindaco.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA