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I contagi si spostano verso il Mandamento, dove in 24 ore salgono a cinque i casi positivi. Due quelli comunicati ieri da parte dell’Asl di Avellino, le quattro di Sperone, l’ultimo caso riguarda un trentanovenne, sono riferite ad un unico nucleo familiare. Tutti contagi di un positivo da fuori provincia, che ha interessato la famiglia di Sperone. Anche in questo caso sono in corso i tamponi e la ricostruzione dei contatti da parte delle persone contagiate. Un lavoro che stanno portando avanti Asl e Comune di Sperone.


Tregua per la città e l’hinterland, dove però continuano anche i test a Campo Genova. Molti tamponi e meno nuovi positivi: in Campania il bollettino di ieri dell’Unità di crisi fa segnare risultati migliori rispetto agli ultimi giorni. Ieri – i dati sono aggiornati alla mezzanotte scorsa – sono emersi 140 contagiati su 7.293 tamponi. Di questi, 49 sono casi di rientro o connessi a precedenti positivi tornati dalle vacanze. Sedici i guariti e c’è anche una nuova vittima.


«Si va concludendo l’operazione di prevenzione iniziata in Campania con l’ordinanza del 12 agosto. Abbiamo individuato oltre tremila positivi asintomatici in una operazione sicurezza e prevenzione che garantirà la sicurezza futura delle nostre famiglie». Lo ha detto il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, nel corso del punto settimanale sui social.


«Ricordo – ha sottolineato De Luca – che ora procediamo con un numero impressionate di tamponi siamo ormai a 7500 al giorno. Ricordo che a febbraio e marzo tamponi e reagenti erano requisiti da protezione civile e lavoravamo con i tamponi che arrivavano, concentrandoli quindi sulla popolazione a rischio, le residenze per anziani, il personale sanitario, i focolai. Ora stiamo facendo un lavoro vasto.


L’Asl Napoli 1 sta facendo i tamponi anche al personale della Procura, ai vigili del fuoco, alla polizia municipale, la Napoli 2 al personale dei macelli e da lunedì le residenze sanitarie assistite. Questa operazione è a ultime battute, abbiamo avuto anche per questo qualche ritardo nella comunicazione dei risultati dei tamponi, abbiamo esaurito tutti i tamponi accumulati dai rientranti da estero» «Hanno risposto al bando della regione per i contributi per i termoscanner 919 istituti scolastici, il 90% delle scuole ha chiesto il contributo ».


Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca facendo il punto sul contributo della Regione per far misurare la temperatura degli studenti a scuola invece che a casa come previsto dalle linee guida nazionali su cui De Luca è in disaccordo. «Daremo – ha spiegato – tremila euro a istituto, ma siccome i plessi sono di più per ogni istituto diamo anche 3600 pistole per misurazione della temperatura. Un’altra operazione per dare sicurezza alle famiglie, ai docenti, ai ragazzi».


«A oggi 80.000 docenti e non docenti hanno fatto il test sierologico. Per ora abbiamo 4 positivi e contiamo di arrivare a 140.000 test in tempo per il 24, data in cui si apre la scuola in Campania ». Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca in diretta Facebook. «Sui risultati – ha aggiunto – si procede per autocertificazione. Molti ci chiedono cosa fare se hanno fatto il test e non hanno ancora i risultati: si fa l’autocertificazione per dire che hanno fatto il test, poi i controlli a campione arriveranno».


«Ricordo anche – ha detto De Luca – che a oggi non è arrivata nessuna comunicazione sul numero di banchi singoli per la Campania, sul numero di docenti e supplenti, navighiamo in un mare di grande precarietà. Abbiamo avuto un esempio di improvvisazione che avremmo potuto risparmiarci. Intanto lancio un appello per non prendere gli insegnanti campani già in ruolo e mandarli a 500 km di distanza per l’organizzazione cervellotica del ministero»

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Rosa Curcio

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