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AVELLINO- Altri due contagi collegati al cluster familiare scoppiato ad Avellino, quelli che fanno salire a 17 il numero dei contagi registrati dal 28 agosto in quello che anche secondo l’Asl è stato ritenuto un “focolaio” attivo. Il bollettino dell’Asl in fatti riferisce di altri due contagi che riguardano Mercogliano, anche se lo stesso primo cittadino Vittorio D’Alessio in serata ha chiarito che in realtà s tratta di un solo caso comunicato ufficialmente, collegato al focolaio avellinese. Tre in tutto i positivi registrati in provincia ieri. L’altro contagio riguarda Teora, dove già qualche giorno fa era emersa la positività di una donna rientrata dal Brasile. Intanto i due casi registrati ieri riguardano ancora una volta una dipendente di Palazzo Caracciolo, una cinquantacinquenne risultata positiva al Covid e residente a Mercogliano.
E’ il quarto caso di un dipendente della Provincia contagiato. Due riguardano il cluster familiare avellinese. Anche in questa circostanza si tratta di un soggetto asintomatico. L’altro contagio riguarda un ventinovenne. Il primo cittadino di Mercogliano, Vittorio D’Alessio, in serata ha voluto rasserenare tutti i suoi concittadini, confermando che la situazione dei contagi è sotto controllo e che non c’è un focolaio.
“Pochi minuti fa l’ASL ha ufficializzato la positività di un cittadino mercoglianese, già in isolamento e la cui positività è riconducibile al cluster di Avellino. Specifico che questo è l’unico positivo che ci è stato comunicato. Invito i cittadini a rispettare le regole in ogni luogo e nello svolgimento di tutte le attività quotidiane e ad informarsi correttamente, non limitandosi ai titoli dei giornali. A Mercogliano non c’è un focolaio, le positività sono state ricostruite e sono monitorate da giorni, quindi è tutto sotto controllo. Proprio in questa ottica, per una maggiore sicurezza e a tutela della mia comunità ho ritenuto opportuno avviare, grazie all’ Asl di Avellino, una rapida attività di somministrazione di tamponi ai contatti di coloro che erano risultati positivi nei giorni scorsi.
” E proprio sulla somministrazione dei tamponi si registra una vera e propria corsa.Almeno 110 persone, probabili contatti dei casi positivi di Mercogliano, sono stati ieri sottoposti alla verifica a Campo Genova. Casi che ora attendono il responso. In isolamento, tra la città capoluogo e l’hinterland ci sono più di duecento persone. La situazione dei contagi in Campania, invece, fa registrare una lieve risalita dei numeri. Sono 193 in Campania i pazienti risultati positivi oggi al Covid a fronte di 6164 tamponi eseguiti nei vari centri regionali. Dei 193 positivi 65 sono viaggiatori (37 casi dalla Sardegna, 28 da Paesi esteri). Il totale dei positivi sale dunque a 7478 mentre è di 436399 ilnumero dei tamponi «processati» dall’inizio dell’emergenza.“Se non avessimo reso obbligatorio il tampone per chi viene dall’estero avremmo avuto 3mila persone contagiate che andavano in giro per la Campania. Questo significa che tra un mese e mezzo avremmo dovuto chiudere la regione”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca in visita oggi alla IIA di Flumeri.
“In questo momento – ha aggiunto De Luca – siamo l’unica Regione che ha reso obbligatorio fare il tampone e mettersi in isolamento per chi viene dall’estero e dalla Sardegna. Questo perché vogliamo cercare noi le persone contagiate, anche a costo di aumentare oggi i numeri, ma questo significa che siamo tranquilli tra un mese”.
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