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ANDRETTA (AV) – Sale l’allerta Covid anche ad Andretta. Anche se si attende un tampone di conferma, arriva una doccia fredda sul fronte dei contagi anche per il comune dell’Alta Irpinia. Quella che riguarda una sessantaseienne del comune altirpino , che è stata trasferita con urgenza dal Pronto Soccorso del Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi, dove al triage, considerati i sintomi gli è stato praticato un tampone rapido che è risultato positivo.
Da qui, visto che la struttura ospedaliera altirpina non può ricoverare pazienti Covid il trasferimento di urgenza con un’ambulanza presso il Pronto Soccorso di Contrada Amoretta, dove al momento in cui scriviamo si attende il tampone di conferma, che arriverà molto probabilmente in tarda serata , anche se nella piccola comunità di Andretta la voce del contagio e della positività della sessantaseienne al tampone rapido praticato al Pronto Soccorso del Criscuoli ha fatto già salire l’allerta e la paura per eventuali rischi di un focolaio. Ancora presto per dirlo, anche perchè la donna non sarebbe residente nel centro del paese ma in una zona di periferia con pochi contatti.
La sessantaseienne da qualche giorno aveva una febbricola e problemi respiratori, tanto che ieri pomeriggio si è recata al Pronto Soccorso del presidio ospedaliero altirpino. E prprio dal tampone è arrivata questa prima valutazione, che ora attende la conferma dai Laboratori di Virologia del Moscati. La sessantaseienne è in condizioni non critiche e in attesa dell’esito del tampone che gli è stato eseguito a Contrada Amoretta è ricoverata al Pronto Soccorso del Moscati, dove è stata attivata tutta la procedura per un caso positivo, non senza qualche disagio anche per l’attesa. Il direttore del presidio ospedaliero di Sant’Angelo dei Lombardi Angelo Frieri ha comuque assicurato che sono state attivate tutte le procedure per la sicurezza sia della paziente, che era in condizioni ottimali che del personale venuto a contatto.
Nel caso di una conferma, dunque, sarà davvero un giallo scoprire come è stato possibile che la sessantaseienne abbia potuto contrarre il virus. Ma in questo momento però, la priorità è quella legata alla conferma o meno della positività della donna. Fino a questo momento tutti i focolai che si sono registrati nel Pae se e anche in provincia di Avellino hanno riguardato persone rientrate dall’estero. Sia per il contagio di Moschiano, dove sia la trentaduenne positiva che il suo connazionale trentacinquenne avevano fatto rientro da un viaggio in Romania e sia nel serinese, dove c’è il più alto numero di casi, nonostante una tregua nelle ultime ore, a quanto pare legato ad un viaggio di ritorno dal Sudamerica di una dei contatti stretti del sessantanovenne finito intubato al Moscati di Avellino e ricoverato al Covid Hospital da alcuni giorni. Per cui, sempre in caso di accertamento della positività, sarà molto importante ricostruire la rete dei contatti della donna da parte dell’Asl di Avellino. Il servizio epidemiologico dell’Asl è in attesa proprio della verifica dei laboratori della Città Ospedaliera. Un risvolto che di fatto ha ha anche creato allerta, ma per fortuna non ancora allarme. Anche perchè nella giornata di ieri non c’è stata alcuna situazione di contagio accertata nella provincia di Avellino. Invece in Campania sono stati sette i pazienti risultati positivi al Coronavirus nella regione a fronte di 1952 tamponi ‘processatì nelle varie strutture regionali. I pazienti guariti sono due. Nessun a persona è deceduta. Il totale dei positivi in Campania dall’inizio dell’’emergenza è di 4769 a fronte di 301677 tamponi esaminati. Il totale dei guariti è 4.095. Intanto c’è un piccolo giallo. Continua a non essere menzionato tra i ricoverati in Terapia Intensiva in Italia il sessantanovenne di Santa Lucia di Serino. Da zero del Molise ai 198 del Lazio, sono in totale 826 le persone ricoverate con sintomi da Coronavirus in Italia. E’ quanto emerge dal bollettino giornaliero nazionale sulla diffusione del coronavirus in Italia.
In 14 regioni italiane non ci sono persone in terapia intensiva a causa del coronavirus: i positivi al Covid-19 in terapia intensiva sono 29 in Lombardia, 9 in Piemonte, 10 in Emilia Romagna, 3 in Veneto, 3 in Toscana e 13 nel Lazio, per un totale di 67 persone. La Campania non viene menzionata nel bollettino, nonostante il caso di Avellino che ha di fatto anche determinato la riapertura del Covid Hospital del Moscati. Intanto si attende che venga definita la vicenda di Andretta e si chiuda, si spera positivamente il caso.
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