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Per scelta del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, da oggi in Campania potranno ripartire le attività di ristoranti, bar, pasticcerie e pizzerie per consegnare cibi e pietanze a domicilio. Non sarà dunque possibile recarsi in loco per evitare di creare flussi di persone e assembramenti. I fattorini saranno obbligati ad indossare mascherine e guanti, cambiandoli ogni qual volta entreranno in contatto con un cliente. Lo stabilisce l’ordinanza n. 37 del 22 aprile della Regione Campania. Nella città di Avellino la percentuale di ristoratori che decide di accettare la sfida resta bassa, ancora minore per quanto riguarda bar e pasticcerie. Alla luce delle numerose restrizioni imposte alcuni hanno deciso di rimanere comunque con la serrande abbassate per i costi ed i rischi troppo alti. Ma anche tra chi da oggi i o in settimana deciderà di aprire serpeggia malumore per la poca attenzione nei confronti delle attività a tutti i livelli. Anche i consumatori appaiono perplessi: in molti ò si chiedono quali siano i rischi nel momento in cui le pietanze fanno ingresso nelle nostre abitazioni. Tra le precauzioni consigliate, per prima cosa quella di evitare il pagamento in contanti. Varie app per la consegna a domicilio hanno già attivato la modalità contactless per tutti gli ordini pagati con carta di credito o Paypal. Ciò permetterebbe al rider di non avere un contatto diretto con il cliente. Qualora si pagasse in contanti è bene lavarsi le mani subito dopo aver toccato il denaro. Quando il prodotto entra in casa è opportuno allontanarlo dalla confezione, cercando di non toccare l’alimento, e disinfettare la superficie sulla quale è stato appoggiato.
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