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AVELLINO – Il personale del 232° Reggimento Trasmissioni di Avellino, inquadrato nel contingente italiano impiegato nell’ambito dell’operazione LEONTE XXVII in Libano, ha deciso di contribuire con un segno tangibile, nonostante la lontananza dal territorio italiano, alla lotta contro la diffusione del CoViD-19. Attraverso un grande gesto di solidarietà, i militari del reggimento irpino, hanno voluto manifestare la loro vicinanza ai loro concittadini attraverso una donazione volontaria che ha permesso l’acquisto di dispositivi di protezione individuale che sono stati devoluti al personale sanitario operante sul territorio. La consegna di 200 mascherine FFP2 con filtro aggiuntivo, oltre al contributo volontario destinato alla “Fondazione Antonietta Cirino ONLUS-Progetto Parkinson Avellino” per l’acquisto di un sistema di bio-contenimento per il trasporto di pazienti a elevato rischio contagio, è avvenuta nei giorni scorsi presso l’Ospedale MOSCATI di Avellino alla presenza dei dirigenti sanitari che, nel ringraziare gli uomini e le donne dell’Esercito Italiano per la donazione, hanno espresso parole di sentita vicinanza al Reggimento che costituisce, ormai da anni, parte integrante del tessuto sociale della città. Un gesto generoso con il quale i militari appartenenti alla Compagnia Trasmissioni dislocata a Shama, nel Sud del Libano, nonostante la lontananza dai propri affetti e le numerose attività per l’espletamento dei propri compiti istituzionali nei quali sono coinvolti, hanno voluto contribuire in maniera tangibile a supporto di medici e infermieri che quotidianamente lottano in prima linea nella difficile battaglia contro la diffusione del CoViD-19.
Contribuire in prima persona al raggiungimento di uno scopo nobile quale quello di salvare vite umane, rappresenta la vera essenza degli uomini e delle donne dell’’Esercito Italiano, oggi ancora #dipiùinseme #alserviziodelpaese e al fianco dei cittadini.
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