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Lauro sarà zona rossa fino al 20 aprile. Così ha deciso il governatore della Campania Vincenzo De Luca che insieme all’unità di crisi e dopo la relazione dell’Asl di Avellino e la richiesta formalizzata dal sindaco Antonio Bossone ha dato il disco verde per una proroga dello stato di isolamento nel comune Irpino. Nell’ordinanza di prende atto del trend “preoccupante della diffusione del contagio, con ripercussione su accessi ospedalieri sia in regime ordinario che intensivo, e che tale trend ha risentito di eventi quali il mancato rispetto del distanziamento sociale in cluster epidemici familiari o locali; che il trend in atto nel territorio sopra indicato impone di prorogare ulteriormente le misure di estrema urgenza già adottate, con l’Ordinanza n. 28 del 5 aprile 2020, aggiuntive rispetto a quelle vigenti, volte ad evitare il più possibile episodi ed occasioni di contagio, tenuto conto delle gravissime ed irreparabili conseguenze collegate all’eventuale ulteriore incremento delle positività al virus; che, sulla base della situazione rappresentata sia nel corpo dell’Ordinanza n. 28 del 5 aprile 2020 sia nella presente, ricorrono condizioni di effettivo e grave rischio di ulteriore diffusione del contagio e, per l’effetto, estrema necessità ed urgenza di prorogare le specifiche misure di prevenzione e contenimento già adottate nel Comune di Lauro”. In serata il primo cittadino di Lauro Antonio Bossone ha anche ringraziato: “il presidente della giunta regionale Vincenzo De Luca di aver accolto la mia richiesta di proroga della zona rossa nel comune di Lauro. Questo darà più sicurezza per la salute dei nostri cittadini. Intanto ieri sono stati effettuati i primi tredici tamponi da parte dell’Asl di Avellino sulla base delle indagini avviate per ricostruire la filiera dei contatti avuti dai pazienti risultati positivi. Il Distretto Sanitario di Baiano ha formalmente richiesto ai Medici di base informazioni relative ad eventuali casi sospetti. Su segnalazione di uno dei medici di base, sono stati identificate 13 persone, di cui 5 asintomatiche e 8 sintomatiche, alle quali è stato effettuato il tampone naso-faringeo. Inoltre, grazie al supporto del Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino, il Servizio di Epidemiologia e Prevenzione dell’ASL ha potuto accedere all’Esercizio commerciale, di cui era titolare uno dei membri della famiglia risultati positivi al tampone, per recuperare il registro dei clienti/fornitori ed effettuare ulteriori indagini. Come si legge in una nota “in base alle risultanze delle indagini in corso, seguirà l’adozione di nuove misure precauzionali a tutela della popolazione di Lauro.

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