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AVELLINO – Trentatrè letti da Rianimazione, otto defibrillatori, trentaquattro sistemi di monitoraggio fisiologico, nuovi kit per esami di laboratorio e tamponi e dieci ventilatori polmonari. Arrivano le prime attrezzature per creare un padiglione riservato solo alla Terapia Intensiva nella palazzina Alpi della Città Ospedaliera di Avellino. E’ partita la corsa contro il tempo per affrontare un picco dell’emergenza anche per la Campania, visto che ad Avellino per i cinquantadue posti ci saranno pazienti da tutta la Campania. Si tratta di una parte delle attrezzature consegnate all’ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino. Sarebbe prevista per il 19 marzo la consegna di altri sette ventilatori polmonari; inoltre, è già in corso la procedura per riceverne altri sessanta. E’ quello che già dalla mattinata era trapelato sull’accelerazione impressa alle procedure per giungere alla gestione di più posti letto per affrontare eventuali emergenze da qui alla metà di aprile. A darne conferma poi, nel pomeriggio di ieri e stato il consigliere regionale Vincenzo Alaia, che ha evidenziato come: “È una fase questa in cui risulta fondamentale ottimizzare la gestione della terapia intensiva. È necessario mettere il personale sanitario nella condizione di poter intervenire tempestivamente e in modo sicuro sui pazienti, per poter fornire loro un’assistenza efficiente e di qualità”. E ha anche continuato nel rappresentare quelle che saranno le prossime iniziative per avviare questa palazzina per la Terapia Intensiva Covid-19. “Al fine di consentire un trattamento differenziato e separato dei pazienti affetti da covid-19 e, al contempo, di garantire un’adeguata sicurezza nonché la consueta assistenza ai pazienti ricoverati per differenti patologie, i suddetti strumenti e presidi medici saranno collocati nella palazzina ALPI, adiacente l’edificio centrale dell’ospedale Moscati, prettamente dedicata, dunque, alla diagnosi e al trattamento del coronavirus”. E ha concluso Alaia: “Il nostro impegno è volto esclusivamente a salvaguardare la salute dell’intera comunità. Stiamo incessantemente lavorando per minimizzare il rischio che il contagio si estenda. Vi rinnovo ancora l’invito a contribuire allo straordinario lavoro che soprattutto il personale sanitario sta affrontando restando a casa. Forza amici, insieme ce la faremo”.
Anche il consigliere regionale Maurizio Petracca è intervenuto sulla buona notizia: Al direttore generale Pizzuti e a tutta l’Azienda Moscati va il mio plauso per il lavoro che si sta svolgendo in una fase così difficile e delicata.
La questione dell’edilizia sanitaria è molto seria e avanzare proposte riguardo strutture inutilizzate da decenni e che, in alcuni casi, conservano solo lo scheletro strutturale, significa ipotizzare progetti irrealizzabili, per i quali servirebbe un tempo che oggi, purtroppo, non abbiamo. Abbiamo strutture pronte ad essere potenziate e utilizzate. In questo momento servono decisioni concrete e scelte praticabili. La fantasia teniamocela da parte per tempi migliori.

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