Gianluca Festa
1 minuto per la letturaE’ indagato tra le altre cose anche per associazione a delinquere e omissione in atti di ufficio; il sindaco di Avellino Festa comunica le proprie dimissioni
Si è dimesso il sindaco di Avellino Gianluca Festa. L’annuncio è arrivato nel tardo pomeriggio di oggi (25 marzo) con un comunicato del suo avvocato difensore Luigi Petrillo. Il motivo delle dimissioni da primo cittadino pare sia “la pubblicazione di indiscrezioni, definite gravissime e infondate, sulle indagini in corso”.
Festa è infatti indagato dalla procura di Avellino per associazione a delinquere, turbativa d’asta, falso in atto pubblico e omissione in atti di ufficio. “Nel contesto dato – si legge nella nota – si crede infatti necessario assumere ogni più opportuna iniziativa volta a consentire il più celere compimento delle investigazioni”.
Ma il difensore dell’oramai ex sindaco di Avellino sottolinea anche che la decisione delle dimissioni è inoltre funzionale a rimuovere “anche il solo sospetto che la permanenza nella carica possa pregiudicare le indagini”. Che invece vanno “poste al riparo da condizionamenti e strumentalizzazioni di sorta, politici e mediatici”. L’avvocato Petrillo ha reso anche noto di rinunciare al ricorso al Tribunale del riesame nei confronti del decreto di sequestro di telefonini e altre apparecchiature elettroniche acquisite dai carabinieri nel corso di perquisizioni effettuate lo scorso 6 marzo su disposizione del Pm Vincenzo Toscano.
“Essendosi conseguito l’effetto desiderato – spiega il penalista, riferendosi al deposito degli atti a sostegno del sequestro – la difesa ha reputato inutile coltivare il ricorso”.
Festa è stato eletto nel giugno 2019 con una coalizione composta da quattro liste civiche di centrosinistra. Iscritto al Pd, Festa aveva sconfitto al ballottaggio il candidato Dem.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA