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Omicidio a Baiano nell’avellinese, ignoti hanno ucciso un uomo con una coltellata alla gamba che ha reciso l’arteria femorale


BAIANO (AVELLINO) – Potrebbe essere un debito di droga non pagato. Questa al momento sarebbe la pista principale battuta per l’omicidio di Felice Lippiello, con precedenti per droga e reati contro il patrimonio, ucciso ieri sera 9 febbraio 2024, a Baiano, in provincia di Avellino, con una coltellata alla gamba. Gli investigatori al momento escludono collegamenti di Lippiello con la criminalità organizzata anche se come detto aveva dei precedenti ma per reati non ti tipo organizzato.

Secondo le tesi degli inquirenti quello subito da Lippiello avrebbe dovuto essere un avvertimento perché la coltellata non pare fosse diretta a colpire in punti fatali bensì alla gamba tuttavia la lama ha reciso l’arteria femorale portandolo alla morte per dissanguamento. Sarebbe stata la compagna della stessa vittima, secondo una prima ricostruzione, a chiamare i soccorsi che giunti sul posto, hanno trovato l’uomo in una pozza di sangue nel cortile del condominio di via De Sanctis in cui abita il fratello. Durante il trasporto all’ospedale di Nola, però, l’uomo è morto a causa della gran quantità di sangue perso.

BAIANO, OMICIDIO LIPPIELLO CON UNA COLTELLATA, SI VISIONANO I VIDEO DI SORVEGLIANZA

I carabinieri hanno prelevato le riprese delle telecamere di sorveglianza poste nella zona per verificare la presenza di indizi in modo da arrivare a individuare il responsabile. In particolare, secondo gli inquirenti, l’assassino o gli assassini sarebbero arrivati in via De Sanctis, luogo dell’accoltellamento, utilizzando un’auto. In particolare potrebbero essere due le telecamere in grado di contribuire a far luce sull’omicidio di Lippiello.

Secondo le testimonianze dei vicini di casa, di tanto in tanto l’uomo, senza fissa dimora, chiedeva ospitalità al fratello. Insieme all’esame delle immagini delle telecamere di videosorveglianza, i carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Avellino stanno raccogliendo le testimonianze dei vicini di casa.

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Francesco Ridolfi

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