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AVELLINO- Il Comitato “Palio della Botte” con Don Emilio Carbone, Parroco della Chiesa di Costantinopoli conferma che per il secondo anno consecutivo non si terrà la tradizionale competizione di stampo medievale tra le sette contrade della città di Avellino.

“Anche quest’anno- dicono dal Comitato- le restrizioni dovute al covid ci hanno impedito di svolgere il Palio della Botte che storicamente si svolge il 12 agosto. In attesa di tempi migliori continuiamo a custodire i segni e i simboli intorno ai quali riconoscerci, nella fede e nell’appartenenza alla comunità cittadina.

Il 12 agosto ci ritroveremo in cattedrale alle ore 18:30 per la recita del rosario; alle 19:00 ci sarà la celebrazione eucaristica presieduta dal nostro parroco Don Emilio, per ringraziare il Signore e la Vergine Maria, che non ci hanno fatto mancare i doni migliori. Al termine della messa l’omaggio floreale e l’accensione dei ceri in onore dell’Assunta da parte delle Contrade del Palio”.

Contestualmente anche il Comune di Avellino sta lavorando ad un cartellone di eventi che non neghi agli avellinesi di vivere la tradizionale e sentita atmosfera del Ferragosto, ma compatibilmente al rispetto delle misure di sicurezza anti-covid e la necessità di evitare che le manifestazioni possano diventare luoghi di assembramenti e dunque pericolo. Dopo che la giunta ha approvato l’impegno di spesa per gli eventi, in queste ore si attende il via libera da parte della Regione per lo sblocco dei 250mila euro derivanti dal Poc teatro, quindi Palazzo di città potrà bandire la gara d’appalto per l’allestimento delle luminare. L’accensione è prevista entro la fine di questa settimana, verosimilmente nella giornata di venerdì 13 agosto, , quindi la sera del 15 agosto toccherà ai fuochi d’artificio che, come annuncia l’assessore agli eventi Stefano Luongo, saranno pirotecnici.

“In queste ore stiamo anche chiudendo le date degli spettacoli che spazieranno tra musica, cinema, teatro, danza, eventi per i più piccoli. La vera novità- dice ancora l’assessore- è che stiamo lavorando ad una programmazione culturale che non sia concentrata esclusivamente nelle settimane dell’estate, ma che si proroghi almeno fino a ottobre, covid permettendo, legandosi poi alle manifestazioni natalizie e puntanti sulla valorizzazione del territorio e dei suoi artisti. Da un lato le esigenze dell’emergenza sanitaria che ci impongono alla cautela, dall’altra la volontà di organizzare manifestazioni strutturate nel tempo ma, comunque, sempre con un occhio all’andamento della pandemia””.

Confermate anche le luminarie non solo al Corso, ma anche al centro storico e a via Due Principati, con l’anfiteatro del nuovo centro Vivendi, palcoscenico di alcuni eventi del week end. Tra le novità anche i primi spettacoli nell’area di Campo Genova, rinominata dal sindaco Gianluca Festa “Smile Arena”. Ad annunciarlo i comici Biagio Izzo, Stefano De Martino e Francesco Paolantoni che il 27 agosto faranno tappa in città con il tour “Che coppia, Noi Tre, Yehe Show”, esibendosi proprio nello spazio di Campo Genova.

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