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ATRIPALDA- Le mamme di Atripalda, le mamme irpine, sono scese in piazza per una simbolica manifestazione di protesta. Chiedono che sia rispettata la loro libera scelta, hanno a cuore la salute dei propri figli, non entrano nella delicata sfera delle decisioni delle altre famiglie, ma nel contempo chiedono che le loro scelte siano rispettate fino in fondo. E alla luce dei recenti aumenti di contagi nella cittadina della Valle del Sabato, mostrano il loro sereno disaccordo con la recente decisione del sindaco di riaprire la didattica dal vivo.
«Siamo preoccupate, questo è il loro messaggio forte. Ai tempi di una pandemia che ancora non ci lascia serene, riteniamo che la priorità sia quella di tutelare la salute dei nostri figli. Per tanto chiediamo a gran voce che si continui anche con la didattica a distanza finchè davvero tutto non sia tornato alla normalità. Nel contempo però siamo per la libera scelta, e lasciamo che ogni mamma, ogni genitore, decida senza interferenze, per questo rispettiamo chi vorrà mandare i suoi figli a scuola».
Tante le associazioni di genitori intervenute, tante le mamme che sono arrivate anche da altri comuni. A coordinare la pacifica manifestazione è stata Lia Gialanella, imprenditrice, mamma, atripaldese purosangue, che ha rappresentato il gruppo “Tuteliamo i nostri Figli”.
«Ad Atripalda le scuole sono state riaperte e lo accettiamo. Accettiamo con equilibrio questa decisione del sindaco Spagnuolo. Ma lo stesso primo cittadino si metta nei nostri panni, capisca le nostre paure, le nostre ansie. Scendiamo in piazza oggi per difendere la libera scelta, chiediamo che in qualche modo siano tutelati tutti i genitori e nel nostro caso chi come noi preferisce che i propri figli rimangano a casa e abbiano nel contempo ancora modo di studiare, così come questo diritto viene concesso a chi sarà di nuovo a contatto con le maestre. Siamo ben contenti di poter dire, dice Lia, che sia il sindaco Spagnuolo, sia il vicesindaco Nazzaro, hanno risposto in qualche modo al nostro appello. E sono disposti a incontrarci per trovare il modo di venire incontro alle nostre esigenze, nel rispetto delle normative vigenti. Lo ripetiamo a gran voce: libera scelta per tutti significa opportunità di decidere tra didattica a distanza e didattica in presenza».
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