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AVELLINO- Il Ministero delle Infrastrutture ha segnato la nuova e definitiva scadenza per la rendicontazione dei lavori della metropolitana leggera di Avellino, segnatamente il prossimo 6 luglio. Entro fine mese, invece, gli 11 mezzi parcheggiati da anni al deposito Air di Torrette dovranno essere messi su strada, a disposizione degli utenti. Nessuna ulteriore proroga, dopo che negli anni è già stato concesso a Palazzo di città un lasso di tempo esteso per completare l’opera ed evitare di restituire un importo di oltre 20 milioni di euro. Per questo ieri mattina negli uffici del settore mobilità del quarto piano di Palazzo di città, si è tenuto un lungo confronto tra l’assessore al ramo, Emma Buondonno, i tecnici del settore, insieme ai referenti dell’Azienda del trasporto pubblico locale, Air Campania, e il direttore d’esercizio Luigi Di Mattia.
Secondo il cronoprogramma definito per la consegna effettiva dell’opera, gli operai sono chiamati alla verifica del funzionamento delle tre sottostazioni elettriche, dopo che nelle ultime settimane sono state analizzate le linee elettriche del percorso, e realizzate le attività Manutentive dei veicoli filoviari. Su questo fronte, il Comune è stato costretto ad investire nuovi fondi, dopo i primi 70mila euro preventivate. Questo perchè, come si legge nell’atto dirigenziale, “sono state svolte gli interventi e verifiche sugli elementi meccanici e funzionali dei veicoli. Alla presenza dei collaboratori di ANM sono state svolte le prove elettriche di trazione sul bifilare di prova predisposto presso l’hangar AIR di Torrette di Mercogliano.
A seguito della messa in funzione e verifiche meccaniche ed elettriche effettuate sono emerse alcuni alert sui pannelli di controllo relativi agli apparati di trazione elettrica per i quali, pur se non pregiudizievoli al funzionamento dei mezzi, risulta opportuno la risoluzione prima dell’avvio dell’esercizio del sistema di trasporto”. Per questo è stato chiesto alla ditta incaricata, la “Demetra Service S.r.l.”, ,di realizzare l’attività per tutto il parco filoviario, per altri 23mila euro circa. Infine, e non per importanza, la realizzazione delle corse preferenziali ma allo stato delle cose e con i tempi stringenti, non è da escludere che l’amministrazione valuti un avvio provvisorio, per evitare di sforare ulteriormente il termine perentorio stabilito dal Ministero.
In altre parole la metrò dopo oltre 20 anni verrà messa su strada su un tracciato ancora non completo, senza l’analisi effettività del piano traffico e di tutto quanto necessario per far si che sia una infrastruttura a vantaggio della mobilità cittadina, e non finisca per creare ulteriori disagi alla città. Ma l’assessore Buonodonno si dice ottimista. “Con le scuole chiuse certamente reggeremo i cambiamenti. Ad ogni modo dalla messa in esercizio di fine luglio, il Comune di Avellino avrà a disposizione i successivi sei mesi come fase sperimentale, per apportare i correttivi sul piano traffico, corse e risposta dell’utenza, oltre che valutarne anche gli introiti”. L’Air, intanto, sta selezionando e formando gli autisti che si alterneranno alla guida degli 11 mezzi.
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