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AVELLINO- E’ ancora mobilitazione nella città capoluogo e nel resto della provincia per esprime la ferma condanna alla guerra avviata dalla Russia e dare sostegno, anche in termini di aiuti umanitari, al popolo ucraino. Dopo la fiaccolata e la preghiera di sabato sera davanti al Rosario di Avellino con il Vescovo Arturo Aiello, ieri mattina sono scesi in piazza i referenti di Più Europa, in contemporanea con gli altri capoluoghi campani. Tantissime le persone che hanno voluto manifestare solidarietà alle comunità ucraine.

“Una risposta politica davvero significativa che riapre i termini di un allargamento dell’UE all’Ucraina – dichiarano Manuela Zambrano e Bruno Gambardella, componenti della Direzione nazionale. “Ribadiamo l’urgenza di difendere la democrazia in Ucraina e la dignità delle persone. E’ necessario amplificare le azioni di sensibilizzazione pubblica per far sì che la risposta dell’Europa non sia limitata ad azioni di natura istituzionale ma diventi occasione di coinvolgimento generale per affermarne, con forza, i valori che ne hanno determinato la nascita”.

“Oltre ad offrire protezione immediata agli sfollati provenienti da paesi non UE è necessario dare risposte politiche veloci e concrete a favore della pace e della crescita dei singoli Stati, in maniera libera ed indipendente”, aggiungono Giuseppina Di Stasi e Raffaello Adesso, portavoce regionali del partito. “Bisogna inoltre supportare, ove possibile, le comunità ucraine nella raccolta di aiuti e nella richiesta di ricongiungimento familiare. I gruppi e i riferimenti campani di Più Europa non faranno mancare il loro sostegno”-

Nella giornata di sabato, invece, al Santuario di Montevergine i frati benedettini dalla Cappella della Madonna hanno trasmesso in diretta facebook sulla pagina dell’Abbazia il Rosario “per la Pace in Ucraina”. Ad esprimere solidarietà al popolo ucraino, anche il sindaco di Mercogliano, Vittorio D’Alessio: In una lettera inviata a tutti i mercoglianesi, la fascia tricolore osserva come “con le parole tutti possiamo dirci contro la guerra. Eppure, dovremmo sforzarci di andare oltre la facile retorica, dando alla pace un contributo vero, acquisendo atteggiamenti improntati alla condivisione, alla comprensione, alla solidarietà. Non solo nei confronti di persone e popoli lontani, ma partendo da qui, da quel prossimo che ci affianca nel lavoro, a scuola, nei momenti di svago: in ogni momento della nostra vita”. In questa ottica, il Comune di Mercogliano vuole dire il suo No fermo alla guerra tendendo una mano ai tanti amici ucraini che vivono nella nostra comunità, che ne sono da anni parte integrante e che ci accompagnano in tutte le nostre vicissitudini.

“A tutti loro- aggiunge D’Alessio- la prossima settimana esprimeremo la nostra vicinanza, non solo a parole, ma con l’aiuto concreto di una comunità e del Comune di Mercogliano che vogliono farsi carico delle loro preoccupazioni, dell’ansia per i loro familiari che oggi vivono momenti drammatici, esposti come sono alla violenza disumana dell’esercito russo. A loro diremo la nostra voglia di “pace” e offriremo il supporto del Comune affinché i loro cari, donne e bambini, possano scappare dall’inferno della guerra o possano ricevere un segno concreto della nostra solidarietà”.

E prosegue anche la raccolta di farmaci con l ’associazione Ucraini Irpine e le Misericordia. Servono prevalentemente antinfiammatori, antibiotici, antidolorifici, agenti per l’emostasi, disinfettanti, garze, bende, sistemi flebo, siringhe, quel che possibile. Il primo carico dall’Irpinia all’Ucraina è già stato inviato con un corriere. Per tutti coloro che vogliono contribuire contattare la vicepresidente Romania Gordynska dell’associazione irpina al numero +39 389 769 4443 e Nadia Semeniuk al 39 388 32 36 179.

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Rosa Curcio

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