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AVELLINO- Rischia di trasformarsi in un vero e proprio “terremoto” amministrativo-politico la presa di posizione di alcune delle figure inserite nell’organigramma dell’Azienda Consortile A04. Prima i chiarimenti del ragioniere capo del Comune di Avellino, Gianluigi Marotta, con la lettera inviata venerdì scorso ai sindaci dei 16 comuni associati nel piano di zona, per comunicare che “all’interno dell’Azienda non svolge e non ha svolto alcun incarico, né trattiene rapporti di collaborazione di alcun tipo”.

Nello stesso giorno anche il Revisore dei Conti dell’Azienda consortile, il funzionario di Palazzo di città An – gela Stramaglia, aveva inviato comunicazione a sindaci e Regione Campana di lasciare l’incarico. La nota a firma della Stramaglia sarebbe stata protocollata nella stessa data di quella di Marotta, venerdì 8 ottobre, ma arrivata all’attenzione dei destinatari soltanto ieri, e comunque sempre in risposta alla nota del 5 ottobre del Presidente dell’Assemblea consortile, il sindaco di Capriglia Nunziante Picariello, che segnava l’illegittimità della riunione assembleare tenutasi pochi giorni prima per l’approvazione di un Regolamento interno.

“Con riferimento alla nota in oggetto – si legge – si informa che la scrivente non ha potuto svolgere nessuna attività in relazione all’Azienda Speciale Consortile A04, non risultante, come dichiarato in diverse occasioni dal Direttore generale (Vincenzo Lissa ndr), la stessa attiva e operativa. Non si ravvede, pertanto, a quale titolo la scrivente venga chiamata in caso con la nota in oggetto”. Al di la del caso specifico, però, la Stramaglia nella missiva comunica che “ad ogni buon conto constata l’inattività della struttura ed in considerazione di motivazioni strettamente personali comunica la propria irrevocabile rinuncia dall’incarico affidatole”.

Non solo le dimissioni dal ruolo di Revisore dei Conti affidatole dal Cda il 30 dicembre 2020, da parte del funzionario del Comune capoluogo anche l’ammissione dell’inattività dell’Azienda consortile. Da non sottovalutare il fatto che che sia le dimissioni della Stramaglia che i chiarimenti di Marotta rispetto all’area finanziaria dell’Azienda Consortile, siano stati protocollati nello stesso giorno in cui la Direzione generale per le Politiche sociali della Regione ha chiesto – con atto firmato dal Direttore generale Maria Sommae il dirigente Marina Rinaldi – di integrare sul Sistema Informativo Regionale entro lunedì 18 ottobre l’attestazione relativa alla compartecipazione del Comune di Pratola Serra e il regolamento per la compartecipazione degli utenti al costo delle prestazioni sociosanitarie.

Qualora l’Ambito non provvedesse a quanto richiesto entro il termine – si legge – gli uffici daranno seguito a quanto previsto dalla Determina 334 del 20 luglio”, ovvero il commissariamento dell’ambito. Si tratta delle ennesime contestazioni avanzate dalla Regione Campania, al netto dei chiarimenti che pure sono costantemente forniti dalla Presidenza del Cda, ma che stavolta hanno generato la presa di posizione di due figure dell’organigramma.

Per ora, tanto non è comunque bastato per convincere l’assessore regionale alla politiche sociali, Lucia Fortini, a completare l’iter di scioglimento. Intanto sull’albo istituzionale del Comune di Avellino, continuano ad essere pubblicate una pioggia di determinazioni dirigenziali a firma del Coordinatore ad interim dell’Azienda consortile, il Segretario comunale Lissa, oltre che dal dirigente comunale alle finanze, lo stesso Marotta, per la liquidazione di importi relativi a prestazioni svolte proprio dall’Ambito sociale.

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